Il Vulcano Laziale, noto come Vulcano dei Colli Albani, rappresenta ciò che resta di un imponente vulcano complesso, che condizionò in passato la nascita e l’evoluzione di importanti civiltà, come quella della vicina Roma.
Vi è un legame strettissimo, tra la ricchezza dei suoli vulcanici e la coltivazione della vite, dalla quale, attraverso le sapienti mani dell’uomo, si riescono ad ottenere vini di grande pregio.
Durante questa giornata, scopriremo un angolo meraviglioso del Geoparco Vulcano Laziale, conoscendone alcune caratteristiche geologiche e naturalistiche, per buona parte tutelato dall’ente Parco Regionale dei Castelli Romani, comprendendo inoltre come la natura vulcanica del terreno, sia fortemente legata alla sua cultura vitivinicola.
Indagheremo direttamente le rocce e i minerali locali e osserveremo come l’uomo abbia interagito con il favorevole ambiente creato dall’attività vulcanica, imparando ad utilizzarlo per coltivare la vite, passeggiando tra i verdeggianti filari di un vigneto di un’azienda agricola locale, dove sosteremo per il pranzo.
UNA GIORNATA ALLA SCOPERTA DI UN ANGOLO DEL GEOPARCO VULCANO LAZIALE, TRA SAPERI E SAPORI!
Da Monte Porzio Catone (RM), ci dirigeremo verso l’area archeologica di Tuscolo, facendo considerazioni geologiche sul Vulcano Laziale e godendo di un ottimo panorama sui Castelli Romani e oltre. Al ritorno, passeggeremo tra i filari di un vigneto e poi sosteremo per il pranzo presso una tipica azienda agricola locale gustando un menù rustico.
N.B.:
– Gli spostamenti sono a carico del partecipante, con mezzi propri o in condivisione;
– Per chi avesse difficoltà di raggiungimento del luogo di appuntamento, l’organizzazione mette a disposizione
(previo preavviso) per un numero limitato di persone, un servizio di transfert gratuito da/per Frascati o Monte Porzio Catone;
– E’ possibile raggiungere Frascati, con treno FS o autobus Cotral (consulta orari su www.trenitalia.it o www.cotralspa.it), oppure raggiungere Monte Porzio Catone, con autobus Cotral.
PROGRAMMA COMPLETO SU: http://www.settimanaterra.org/node/2738