A distanza di quarant’anni, il Piano Regolatore che fece scaturire lotte fratricide tra ortolani e lavoratori, le cui eco trovarono risonanza anche su importanti testate giornalistiche e televisive nazionali, tornano a riproporsi in una versione teatrale sul palcoscenico del Flavio Vespasiano.
Con una storia di personaggi e trame, completamente inventate, la lottizzazione di Micioccoli, che segna l’espansione urbanistica della Rieti degli anni ’70, torna a scatenare, seppur nella forma ludica del teatro vernacolare, le passioni di uno scontro che hanno generato gioie e dolori tra chi vedeva realizzarsi il sogno di una casa e chi, invece, veniva strappato a forza, alle radici antiche della propria terra. (a tal proposito c’è da segnalare che, a distanza di quarant’anni, ci sono ancora contenziosi aperti con l’Amministrazione Comunale).
Con una storia di personaggi e trame, completamente inventate, la lottizzazione di Micioccoli, che segna l’espansione urbanistica della Rieti degli anni ’70, torna a scatenare, seppur nella forma ludica del teatro vernacolare, le passioni di uno scontro che hanno generato gioie e dolori tra chi vedeva realizzarsi il sogno di una casa e chi, invece, veniva strappato a forza, alle radici antiche della propria terra. (a tal proposito c’è da segnalare che, a distanza di quarant’anni, ci sono ancora contenziosi aperti con l’Amministrazione Comunale).
La simpatica incursione di un dirigente americano della Texas Instruments, nel contesto storico della commedia, testimonia di una importante realtà parallela di sviluppo e di espansione di quel tempo, data dai numerosi insediamenti industriali nell’area di Rieti-Cittaducale.
Dal 25 marzo al 9 aprile, una mostra fotografica, di immagini e documenti storici ispirata agli avvenimenti di Micioccoli, curata dall’Associazione di promozione sociale Orizzonti Sabini, è stata in esposizione presso il Centro Commerciale Perseo. Per la regia dello stesso autore, il gruppo teatrale “Circolo dé li rapari” va in scena Sabato 13 alle ore 21 e domenica 14 alle ore 17.