La Lazio del patron Claudio Lotito ha fin qui portato avanti un mercato che non sembra rispondere alle richieste passate dell’allenatore, Maurizio Sarri. Per questa ragione diversi quotidiani sportivi menzionano un rapporto molto teso tra i due, che potrebbe culminare con l’addio dell’ex tecnico del Napoli. Non sono mancate le smentite di rito, com’è consuetudine fare in queste circostanze, tuttavia, a voler guardare i nomi fatti dall’allenatore biancoceleste, nessuno di questi sembra in procinto di aggregarsi alla squadra.
Il primo squillo di mercato è però stato in uscita: Sergej Milinkovic-Savic ha lasciato la Lazio e la Serie A con destinazione Saudi Pro League, il nuovo campionato dell’Arabia Saudita. Il centrocampista serbo era senza dubbio il perno della mediana di Sarri, che ora attende un innesto di spessore quantomeno simile. L’offerta araba era troppo elevata per essere rifiutata, fermo restando che, già prima del loro inserimento, il centrocampista sembrava molto vicino alla Juventus: ciò significa che, molto probabilmente, sarebbe partito in ogni caso e la questione sostituito si sarebbe posta in ogni caso.
Il rinforzo designato è Daichi Kamada, manca formalmente l’ufficialità ma è ormai tutto pronto per il 27enne giapponese. Il ruolo è quello di mezz’ala di destra, lo stesso di Milinkovic-Savic, ed arriva a parametro 0, avendo chiuso la sua esperienza all’Eintracht Francoforte. La firma sarà su un contratto biennale con opzione per il terzo anno: 3,4 milioni lo stipendio, con bonus non previsti; sensibile la discesa della richiesta del giocatore, partito con 5 milioni di euro.
Un nuovo innesto per il reparto offensivo è invece Gustav Isaksen (in aggiunta al già arrivato Castellanos). Il 22enne, con passaporto danese, va a rinfoltire un’area ora occupata da Felipe Anderson, Zaccagni e Pedro. Non a caso non è stato fatto il nome di Luis Alberto, perché il giocatore sembra essere nuovamente in rotta con la società e non è esclusa una sua partenza. Sarri aveva espresso il fermo desiderio di avere tra le proprie fila Domenico Berardi: le cifre del fantasista in forza al Sassuolo erano però di molto superiori alle possibilità dei biancocelesti, che hanno preferito defilarsi.
Tre squilli totali fino ad ora per il mercato in entrata, che ancora non può dirsi chiuso. L’interesse dei biancocelesti è rivolto ad un altro danese, Morten Hjulmand, messosi in luce con grandi prestazioni nel corso dell’ultima stagione con la maglia del Lecce. Infine, grande interesse è rivolto a Ricci, attualmente in forza al Torino. Le Aquile sono arrivate ad offrire 20 milioni di euro per assicurarsi la firma del giovane centrocampista azzurro, ma l’offerta è stata rispedita al mittente dal Toro.
La prima sgambata biancoceleste contro l’Aston Villa si è rivelata un fallimento per la compagine di Sarri. Netta la sconfitta per 3 a 0, con Provedel miracoloso in alcune situazioni per mantenere il risultato negativo di sole tre lunghezze, altrimenti il divario sarebbe potuto essere ancora più ampio. Mancano ormai poco più di una decina di giorni per il debutto ufficiale in Serie A, in programma il 20 agosto contro il Lecce. Nella griglia delle favorite per la Serie A le scommesse del calcio indicano la Lazio come una delle possibili outsider: il secondo posto della passata stagione lascia ben sperare gli uomini di Sarri, anche se sarà interessante valutare come la squadra reagirà alla partenza di Milinkovic-Savic, in grado di unire quantità ma soprattutto qualità nel centrocampo biancoceleste.
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