La basilica di S.Paolo fuori le mura è situata sulla via ostiense, a circa 2 km dalla porta S. Paolo, sul luogo dove la tradizione vuole che Timoteo, discepolo del Santo, abbia sepolto in un area sepolcrale denominata “praedio Lucinae” le spoglie del maestro decapitato in una località lì prossima denominata “ad Aquas Salvias”.
A conferma di ciò, in prossimità della basilica, tra la fine dell’ottocento ed i primi del novecento fu rinvenuta una necropoli. L’imperatore Costantino, su suggerimento del papa Silvestro, volle allora costruire una basilica sul sepolcro di Paolo, inaugurata il 18 novembre 324, naturalmente di dimensioni notevolmente più piccole di quella attuale e con un orientamento inverso, con l’ingresso sulla via Ostiense, tale luogo fu subito meta di pellegrinaggio.
Con il passar del tempo la basilica diventò troppo piccola ed angusta per accogliere l’alto flusso di pellegrini; fu per questo motivo che nel 390 i tre imperatori reggenti Teodosio, Arcadio e Valentiniano decisero di ricostruire una chiesa molto più grande conservando la pianta paleocristiana, i tre imperatori precisarono anche che non si doveva risparmiare nulla per lo splendore e la magnificenza della costruzione.
Nel corso dei secoli la basilica subì restauri e ristrutturazioni, il primo sotto Leone Magno. Nel corso del medioevo, la basilica si arricchì d’opere d’arte come il ciborio di Arnolfo di Cambio, il candelabro ed il chiostro progettati dal Vassalletto e ricchi mosaici. Un periodo di splendore si ebbe sotto i pontificati di Benedetto XIII e Benedetto XIV che ricostruirono il porticato esterno e la facciata medievale. Sfortunatamente, durante la notte del 16 luglio del 1823, la basilica fu devastata da un furioso incendio causato da una disattenzione di alcuni carpentieri.
Essa si trasformò in un cumulo di macerie e poche cose rimasero dell’antichissima e gloriosa costruzione: il transetto, l’arco trionfale e parte della facciata. Leone XII decise di ricostruire l’edificio secondo la pianta e lo schema precedenti; la chiesa fu consacrata nel 1854 da Pio IX. La storia di questa basilica e ancora lunga…se volete scoprirla vi aspetto alla mia visita guidata.
All’uscita della basilica ammireremo l’allestimento dei resti di epoca romana, sarcofagi ed iscrizioni ritrovati nella zona e nella necropoli adiacente.
Appuntamento davanti al portico della basilica.
Durata visita guidata: 2h:30.
Costo visita guidata: 10 euro adulti, 5 euro ragazzi fino a 18 anni, gratis bambini fino a dieci anni.
Eventuali auricolari: 2 euro a persona.
Per prenotazione chiama il numero 335.81.45.599 nunzia o scrivi alla mail: nunzarbol@gmail.com specificando nome, numero persone e recapito telefonico.
N.B. La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere contattati in caso di variazioni.
DISPOSIZIONI COVID:
Per disposizioni in merito all’emergenza Covid, il numero massimo di partecipanti è pari a 15 unità.
Ciascuno dovrà essere munito di mascherina protettiva e dovrà essere rispettata la distanza minima di un metro tra i partecipanti.