In occasione della Giornata Nazionale A.D.S.I. 2023 Il programma prevede le seguenti attività:
– Visita Guidata a cura dei membri della Famiglia Teofilatto.
– Mostra di Artigianato a cura dell’Associazione Botteghe Regina Camilla.
– Mostra Enogastronomica con presentazione dei migliori vini, olii, prodotti caseari, degli antichi fornai e dei maestri norcini della Ciociaria.
– Concerti organizzati con il patrocinio del Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone.
Simposi ed incontri sul rapporto di collaborazione delle Dimore Storiche con la cultura locale e sulla promozione del turismo enogastronomico attraverso la partecipazione di sommelier del vino ed esperti tecnici assaggiatori di olio.
Orario visite: 10:00/18:00
Castello Teofilatto
Torre di guardia risalente al VI sec., è ampliata in fortificazione nel X-XI sec. nell’ambito della famiglia Teofilatto-Conti di Tuscolo. Nel XII sec. il fortilizio è controllato dalla città di Alatri e nel 1295 è acquistato da Roffredo Caetani, fratello di Papa Bonifacio VIII. I Caetani ingrandirono il castello con mura perimetrali, fossati, ponti levatoi e torrioni di difesa. Nel 1349, dopo la guerra tra i Caetani e i Conti di Ceccano, alleatesi con nobili di Anagni, Alatri, Ferentino e Supino, il castello torna sotto il controllo di Alatri. Negli anni seguenti il castello è più volte confiscato e utilizzato per gli scambi di potere che legavano le grandi famiglie romane ai pontefici: Papa Martino V riuscì a farlo assegnare alla sua famiglia, i Colonna, mentre Eugenio IV dopo averlo affidato a Giovanni di Cencio di Alatri lo restituirà ai Caetani nel 1447. Nel 1500 la fortezza è confiscata da Papa Alessandro VI Borgia e conferito l’anno successivo al fratello Giovanni. Solo dopo la caduta dei Borgia, il Castello torna in proprietà dei Caetani, con il ramo “Filettino” o “della Torre”, che lo destinano a residenza gentilizia. Gravemente danneggiato dai terremoti del 1349 e del 1915, è dal 1958 proprietà della famiglia Teofilatto in Roma.