Conosciuto anche come Castello Longhi-De Paolis il Castello di Fumone si trova ad una altezza di 800 mt, al centro del paese di Fumone.
Il Castello è famoso per essere stata la prigione di Celestino V, nonché il luogo della sua morte, e per ospitare uno straordinario giardino pensile, tra i più alti in europa.
Il castello di Fumone è stata, a lungo, fortezza militare dello Stato Pontificio del basso Lazio; usato come punto di avvistamento era usuale utilizzare fumate che venivano prodotte dall’alta torre (oggi scompars) comunicando in tutta la campagna che dei nemici erano in arrivo da sud e diretti a Roma ed avvertivano la popolazione di trovare un rifugio, da questo deriva il nome di Fumone.
La “fumata” di Fumone avviava un sistema di segnalazioni a catena, che coinvolgeva paesi limitrofi fino a giungere alle mura capitoline, avvertendo così la “città eterna” dell’imminente pericolo. Nella zona si diffuse il celebre detto: “Quando Fumone fuma tutta la campagna trema”.
Storia del Castello di Fumone
Inespugnabile, la Rocca di Fumone fu usata dai Papi per oltre 500 anni come antiguardo verso il mezzogiorno e prigione pontificia per prigionieri politici.
Nel 1121 il castello di Fumone fu luogo di prigionia e morte di Maurizio Bordino antipapa (con il nome di Gregorio VIII), che anteposto dall’Imperatore Enrico V ai papi Pasquale II e Gelasio II, finalmente dopo sette anni venne sconfitto a Sutri e condotto in catene a Fumone da papa Callisto II. Il corpo dell’antipapa fu sepolto nel castello e non venne mai più ritrovato.
I tentativi di conquistare la fortezza di Fumone con la forza risultarono vani a chiunque, ivi compresi gli imperatori Federico Barbarossa ed Enrico VI, che falliti gli assedi della Rocca, sfogarono la loro rabbia devastando città e campagne a sud di Roma.
Solo papa Gregorio IX nel tredicesimo secolo riuscì, dopo mesi di assedio, a farsi aprire le porte, ma pacificamente e sotto pagamento di forte riscatto.
Nel 1295 quando vi fu rinchiuso il santo Papa Celestino V, che vi morì dopo dieci mesi di dura prigionia.
Il pontificato di Celestino durò pochi mesi, il suo animo puro entrò presto in contrasto di coscienza con le decisioni politiche che spesso dovevano essere fatte nell’interesse della Chiesa, e dopo un tormentoso travaglio Celestino V rinunciò alla tiara abdicando. Al suo posto venne eletto papa Bonifacio VIII.
Punti di Interesse
- Santuario di Celestino V,
- La Sacrestia
- L’Archivio storico
- La Sala degli Stemmi,
- La Sala dei Cesari
- La Sala degli Antenati
- I Giardini Pensili
Il castello conserva nel museo interessanti reperti archeologici e comprende anche un giardino pensile, realizzato dalla famiglia Longhi nel Seicento. Il giardino pensile, ricavato dall’unificazione dei camminamenti di ronda, dei fossati e dei quattro torrioni interni, è uno dei rari esempi nel suo genere in Europa, ed è tipico dell’arte del giardino classico all’italiana.
Per la sua estensione (3500 m2), è ritenuto il più grande d’Europa tra quelli che si trovano ad un’altitudine uguale o superiore agli 800 metri sul livello del mare.
Durante la visita, inoltre, è possibile ascoltare la storia del marchesino Francesco Longhi che venne ucciso dalle sue sette sorelle a soli cinque anni per motivi di eredità; la madre (la duchessa Emilia Caetani) impazzita completamente dal dolore non accettò di farlo seppellire e decise di farlo imbalsamare: il corpo del bambino è custodito ancora oggi in un secretaire dell’archivio gentilizio.
Contatti e visita
La visita al Castello di Fumone dura circa cinquanta minuti è a pagamento e guidata.
APERTO TUTTI GIORNI: 9:30 – 13:00/15:00 -19:00
24/12 (Chiuso) – 25/12 (9:30 – 13:00/15:00 -19:00) – 26/12 (9:30 – 19:00 orario continuato)
31/12 (9:30 – 13:00/15:00 -19:00) – 01/01/2020 (9:30 – 19:00 orario continuato)
Indirizzo: Via Umberto I – 27 Fumone (FR)
Tel.: 0775/49023 – 3461037524
E-Mail: info@castellodifumone.it
Web: https://www.castellodifumone.it