Mostra fotografica di Aldo feroce
Sabato 9 aprile dalle ore 19.00 – presso WSP Photography in Via Costanzo Cloro 58, Roma – sarà inaugurata la mostra fotografica “Il palazzo dei destini incrociati”. Sarà presente l’autore, il fotografo Aldo Feroce.
Il nuovo Corviale chiamato anche “Serpentone” è un Palazzo lungo circa 1 km che sorge in periferia ovest di Roma, nato alla fine degli anni ‘70 per fronteggiare la crisi abitativa. Sin dalla sua nascita questo luogo è stato sinonimo di degrado e delinquenza soprattutto per un malessere gestionale, tanto da farlo diventare uno dei quartieri simbolo di Roma.
La storia vede uomini e donne catapultati in un luogo privo di infrastrutture, con addosso ancora le ferite causate dallo strappo dello sfratto di massa, costrette ad un convivere per forza o per ragione. Persone che hanno dovuto riorganizzare la loro vita con mille difficoltà, cercando di reinventarsela, di colorarla, di viverla con nuove regole e soprattutto con il fai da te. Mentre da anni si parla di riqualificare il Corviale, facendo progetti sulla materia, l’intento dell’autore è stato quello di dare voce e far conoscere il lato umano dei più deboli o meglio gli “invisibili” di cui spesso ci si dimentica, o si parla in modo stereotipato.
Dopo un inizio come fotografo Matrimonialista, la passione fotografica di Aldo Feroce si sposta su temi di attualità sociale e documentaristica. Ad oggi,alcuni suoi progetti sono stati pubblicati su riviste di settore come Second class, ShipBreacking yard, Compartiendo Esperanzas, Yo Soy Fidel, Ritorno a Corviale. Con “Il palazzo dei destini incrociati” ha ottenuto vari riconoscimenti tra cui il primo premio al Bifoto 2022 ed è statp tra i finalisti al Portfolio Italia 2021.
La mostra sarà esposta fino al 12 maggio e visitabile dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 19 (o su appuntamento).
La partecipazione all’evento è gratuita.
Nel rispetto della normativa vigente, per partecipare all’incontro in sede i posti sono limitati ed è richiesto il Green Pass rafforzato e l’uso della mascherina.