Ariccia – tra Musica, Archeologia e Storia
Il viaggio di Petrarca in Unicum
Sabato 17 giugno, presso la Sala Maestra di Palazzo Chigi, l’associazione La Terzina, in partenariato con il Comune di Ariccia, presenta l’evento Petrarca e il Grand Tour.
L’evento, già inserito in numerose manifestazioni storiche e medievali in Italia, arriva finalmente anche nella città di Ariccia. L’appuntamento, al quale interverranno il Sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli, la Consigliera delegata alle Associazioni, Anita Luciano, e la Consigliera delegata alla Scuola, Irene Falcone, rientra nel cartellone Ariccia da Amare e sarà un evento nell’evento.
Dalle 18.30 alle 19.30 si svolgerà l’escursione guidata a cura della Dott.ssa Maria Cristina Vincenti, archeologa, dottore di ricerca dell’Università di Roma Tor Vergata, museologa e Guida ambientale escursionistica Aigae.
A seguire, la parte musicale della serata, che inizierà alle 21.00, vedrà il concerto del Maestro Mario Alberti (flauto) e del Maestro Franco Menichelli (chitarra a dieci corde). L’evento vedrà sul palco relatori d’eccezione: il Prof. L. Rino Caputo, Presidente Centro Studi Ars Nova di Certaldo, il Prof. Aldo Onorati, Dantista, e Lucilla Tiberi, che leggerà alcuni testi.
Francesco Petrarca, fu, oltre che grande poeta, umanista ante litteram, studioso e appassionato ricercatore di testi degli antichi e amati classici. Per questo attuò numerosi viaggi, sia all’estero che in Italia, scoprendo paesi e città nelle loro varie caratteristiche umane e geografiche.
Petrarca è considerato il primo Alpinista d’Europa; importante, infatti, la salita al monte Ventoso, nel sud della Francia, emblema del “Petrarca viaggiatore in verticale”. Al tempo stesso, però, egli rappresenta perfettamente anche la figura del viaggiatore “in orizzontale” per merito dei suoi frequenti e lunghi viaggi in Europa, da Parigi a Praga, dalla selva di Valchiusa con le sue chiare e fresche e dolci acque fino alla foresta delle Ardenne.
Non possono non essere ricordati anche i numerosi viaggi in Italia attraverso la Pianura Padana e il Triveneto, i viaggi centromeridionali in particolare a Firenze, Napoli e Roma, dove, in Campidoglio, ancor giovane, fu onorato come Poeta laureato.
Moderno nel suo genere, anticipa di circa due secoli il Grand Tour con un’idea di viaggio che include molteplici interessi per i luoghi geografici e la topografia.
Petrarca è perciò l’antesignano dei viaggi reali descritti sulla carta ma, anche, di quelli immaginari come il celebre Itinerarium Syriacum, un viaggio in Medioriente dettagliatamente descritto nelle sue tappe ma mai effettuato.
La prima parte dell’evento inizia con l’escursione guidata a cura di Maria Cristina Vincenti.
L’appuntamento è previsto alle 18.30 presso Piazza di Corte, con un’introduzione sulla storia di Ariccia, nel mondo antico Aricia, capitale della Lega Latina. Sarà illustrato il Complesso Berniniano, realizzato su disegno di Gianlorenzo Bernini e Carlo Fontana nella seconda metà del XVII secolo, che comprende la Chiesa di S. Maria Assunta, il Palazzo Chigi e il Parco Chigi. Il percorso si snoderà, poi, sotto le finestre della Locanda Martorelli, dove si conservano pregevoli tempere murarie settecentesche, per raccontare il fenomeno del Grand Tour e gli illustri frequentatori di Ariccia tra ‘700 e ‘800.
Si passerà per il Corso Garibaldi (antico clivus Aricinus) per raggiungere il podio del Tempio di Giove Capitolino e il Belvedere con vista sull’antica porta Romana di Ariccia e sul magnifico panorama della valle.
Dopo l’escursione guidata, alle 21.00, si svolgerà la seconda parte dell’evento con il concerto di Mario Alberti e Franco Menichelli e gli interventi del Prof. L. Rino Caputo che insieme al Prof. Aldo Onorati condurranno il pubblico in un viaggio alla scoperta del poeta e del suo particolare legame con il Grand Tour.
La sua opera poetica è caratterizzata dalla ricchezza della lingua, la fluidità, l’armonia e l’abbondanza di rime, assonanze e allitterazioni. In questo modo il musicista appare in ogni verso e
certe canzoni sono così bene armonizzate, da sembrare una vera sinfonia.
La scelta musicale, della serata, non segue solo un criterio filologico ma si avvale anche di brani popolari: brani noti al grande pubblico, musiche per danze popolari e folcloristiche, rivisitazione di brani classici.
Va sottolineato che il repertorio di Giovanni da Palestrina testimonia come il Medioevo abbia lasciato la sua impronta su un grandissimo compositore del ‘500, punto di riferimento anche di
grandi autori dell’800.Attraverso la recitazione, affidata ad un professionista, nel connubio che si ottiene tra musica e teatro, l’evento acquista una struttura dinamica e accattivante, adatta sia al grande pubblico che agli esperti.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale LA TERZINA in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE ARCHEOCLUB ARICINO NEMORENSE APS, in Partenariato con la Città di ARICCIA e con il Patrocinio
della REGIONE LAZIO, CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE, PARCO DEI CASTELLI ROMANI, ITALIA NOSTRA LAZIO, ARS NOVA ITALIANA DEL TRECENTO DI LETTERATURA E MUSICA DI CERTALDO