Il Coro in Maschera di Ariccia apre il nuovo anno civile con una proposta di grande interesse: il concerto-spettacolo “CANTANDO L’ITALIA”, un viaggio storico-culturale dalla Repubblica Romana alla Costituzione della Repubblica Italiana, che porta avanti da diversi anni e che da quest’anno propone anche alle scuole medie del territorio, puntando a coinvolgere i giovani e guidarli alla conoscenza di personalità, riti, canti e tradizioni che hanno visto protagonisti i loro padri e che costituiscono la storia di ciò che oggi li circonda. Partendo da un copione-base, i ragazzi, in uno spirito di libera collaborazione con il Coro, saranno messi in grado di sviluppare un lavoro originale anche nei contenuti, che li vedrà parte attiva non soltanto nell’esibizione ma anche in un’attività di ricerca storica, sociale e culturale. Alla fine dell’anno scolastico, in coincidenza con la “Festa della Repubblica”, sarà organizzato uno spettacolo conclusivo che vedrà coinvolto il Coro insieme ai ragazzi.
Il Coro ha inoltre in programma una rassegna corale nell’ambito di “Ariccia da Amare”, il 29 ottobre a Palazzo Chigi: “Voci dell’Est”; dopo di che si immergerà immediatamente nella preparazione del concerto di Natale 2023 (21 dicembre, a Palazzo Chigi), che sarà basato sulle tradizioni regionali italiane legate al Natale.
Chi ami la coralità e desideri unirsi all’organico, può proporsi contattando il Coro, o recandosi direttamente alle prove: il lunedì alle 20:30 presso gli ex/Stalloni Chigi in Via Flora 3, oggi “Biblioteca Attiva” di Ariccia.
Dalla sua costituzione, oltre 20 anni fa, il Coro in Maschera ha proposto più di 150 eventi fra rassegne corali, manifestazioni musicali e teatrali, feste cittadine, convegni, concerti di beneficenza e gemellaggi. Tra gli appuntamenti più prestigiosi, si è esibito nel 2015 nel teatro comunale di Fano in occasione del Carnevale cittadino, e ha ospitato nel 2022 ad Ariccia, nel Palazzo Chigi, il “Concorso regionale Cori del Lazio 2022”.
Il repertorio è vasto e comprende brani Spiritual e Gospel, polifonia profana Rinascimentale, brani popolari, canti Risorgimentali.
Ha sviluppato progetti di spettacolo tra musica, teatro e letteratura con particolari scenografie e costumi, fra i quali: “Mascherata di Villanelle”, “Il Canto di Maria”, “Racconti in una notte d’Inverno”, solo per citarne alcuni. Nel 2011, con il concerto/spettacolo “Cantando l’Italia”, si è classificato terzo al Concorso Nazionale di Fiuggi per i 150 anni dell’Unità Nazionale. Progetto che continua a coltivare ed arricchire di nuovi stimoli, fino all’apertura alle scuole, che è una novità di quest’anno e darà sicuramente nuova linfa a questo percorso che si prefigge di risvegliare lo spirito di appartenenza di ciascuno ad una comunità umana e culturale ben identificata, frutto delle sue tradizioni e della sua storia.