Arroccato sulle pendici dei Monti Aurunci, a circa 140 km da Roma e 80 da Latina, il territorio di Itri si estende fino al mare con una piccola striscia tra il litorale di Sperlonga e quello di Gaeta.
L’insediamento più antico della cittadina è costituito da raggruppamenti di casette intorno all’imponente Castello Medievale e la Chiesa Collegiata di S. Michele Arcangelo.
Da non perdere per gli amanti delle passeggiate sono i due chilometri di basolato romano della antica Via Appia, la Regina Viarum che si snoda nella suggestiva gola di Sant’Andrea, tra poderose costruzioni in opera quadrata e poligonale e memorie più recenti, come il fortino S. Andrea.
Sul Monte Fusco, a circa 12 km dal paese, s’innalza il Santuario della Madonna della Civita, particolarmente caro alla devozione popolare e meta di pellegrinaggi.
Il paese di Itri ha dato i natali nel 1771 al brigante Michele Pezza, detto Fra’ Diavolo, la cui casa é nel centro storico. Al diffuso fenomeno del brigantaggio è dedicato il Museo Demoantropologico.
Numerose le escursioni possibili a piedi, a cavallo o in bicicletta, all’interno del vasto territorio del Parco Naturale dei Monti Aurunci.
Alla scoperta della cucina e gastronomia tradizionale, il pensiero va subito all’0liva itrana nota anche come oliva di Gaeta, lavorata in diversi modi e utilizzata per la preparazione di piatti tipici oltre che per la produzione di ottimo olio.
Il borgo è stato set di numerose produzioni cinematografiche: alcune scene de La Ciociara di Vittorio De Sica, il kolossal La Bibbia, e ancora Scipione, detto anche l’Africano di Luigi Magni.
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