Al centro del volume preziosi documenti storici e articoli di stampa dell’epoca, che costituiscono un’originalissima prospettiva dalla quale guardare una delle pagine più buie della storia italiana. Un racconto serrato, ricco di dettagli, che si concentra non tanto sul lato politico, quanto su quello umano di Matteotti, che l’autore descrive come un moderno “Cristo laico”.
«Il corpo di Matteotti – dice Italo Arcuri – è il corpo dell’Italia. Un Paese che, forse e senza forse, dimentica troppo in fretta ciò che accade. Il libro è una sfida all’oblio, a quella malattia civile che tende a far scomparire qualunque traccia della nostra memoria storica». L’evento, introdotto dalla giornalista Francesca Dominici, è un importante appuntamento per gli amanti della storia contemporanea e, più in generale, della lettura.