Il ben augurante taglio del nastro da parte del Vescovo di Viterbo S.E. Mons. Lino Fumagalli ha dato avvio alla mostra di tavolette votive di santa Rosa e oggetti devozionali, allestita nel chiostro del monastero di S.Rosa, che dopo il primo giorno di apertura ha visto totalizzare più di 600 visitatori. Oltre al Vescovo hanno partecipato all’inaugurazione il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, Ferdinando Signorelli, già senatore della Repubblica, Mario Brutti presidente della Fondazione Carivit, Massimo Mecarini presidente del Sodalizio di Santa Rosa.
Con parole di vivo compiacimento e riconoscenza il prof. Attilio Bartoli Langeli, in apertura e per conto del Centro Studi Santa Rosa (di cui è il vice-presidente) e suo personale, ha ringraziato per il sostegno economico la Fondazione Carivit e il Sodalizio Facchini di s.Rosa, per la collaborazione il monastero di Santa Rosa, il gruppo volontari S. Rosa, la St.Elet sas, la Tuscia Eliografica e Tessili Antichi srl, per l’organizzazione il comitato composto da Gloria Csizmas, Paolo Paganucci, Maurizio Pinna, Anna Proietti, Donatella Premi, per il patrocinio la Diocesi di Viterbo, l’assessorato alla cultura della Provincia e del Comune di Viterbo, il Comune di Vetralla e di Canepina, la Camera di Commercio di Viterbo e l’Associazione Italiana Studio dei Santi del Culto e dell’Agiografia.
L’esposizione degli ex-voto nel suggestivo chiostro del monastero proseguirà fino a domenica 8 settembre, mentre è da segnalare un altro prezioso appuntamento “Rosa, una santa per la città” in calendario per il giorno 4 alle ore 17, presso l’adiacente Sala del Pellegrino, con André Vauchez riconosciuto esperto del culto dei santi e della santità a livello mondiale.