Spesso sui giornali, internet o sui telegiornali leggiamo o sentiamo il termine “allerta meteo“.
In Italia la gestione del sistema di allerta è gestita dal Dipartimento della Protezione Civile e dalle Regioni.
Osservando le previsioni delle 24-48 ore successive, ogni giorno viene diramato un bollettino di criticità a livello nazionale e regionale che descrive i possibili rischi sul territorio causati dall’arrivo del maltempo.
Il livello di allerta viene indicato con un colore tra verde, giallo, arancione, rosso.
Come è facile intuire una zona con un livello di allerta “rosso” presenta più rischi di una in “giallo”, ma come funziona questo sistema?
I Rischi
L’allerta meteo viene legata ad un rischio specifico:
- rischio meterologico,
- rischio idraulico,
- rischio idrogeologico.
Il rischio meteorologico comprende i fenomeni atmosferici, specialmente se intensi, a valuta i possibili danni che può arrecare a persone e cose.
Il rischio idrogeologico è quello associato alla formazione di frane, crolli di roccia oppure colate di fango
I rischi idraulici sono quelli associati all’incapacità dei corsi d’acqua di smaltire pioggia o acqua proveniente dal sistema fognario, causando allagamenti e alluvioni.
Ad amplificare questo fenomeno si aggiunge anche il fattore antropico che, con l’urbanizzazione, la deforestazione, la mancata manutenzione dei versanti e tecniche agricole poco rispettose dell’ambiente, non fa altro che peggiorare questa condizione già di per sé precaria.
Cos’è l’Allerta Meteo?
Le previsioni della protezione civile rispetto alle classiche “previsioni del tempo” evidenziano situazioni potenzialmente dannose per persone o cose.
I centri funzioniali delle regioni valutano le situazioni di criticità idrauliche e idrogeologiche (allagamenti, frane, alluvioni…) che si potrebbero verificare sul territorio.
In previsione di fenomeni meteo intensi, la Protezione Civile può decidere di diramare un’allerta meteo.
Il grado di allerta meteo non si basa solamente sull’intensità del fenomeno previsto ma è strettamente collegato alla vulnerabilità del territorio.
Se, ad esempio, uno stesso temporale colpisce un luogo pianeggiante e geologicamente stabile e un’area montana a rischio frana, la seconda avrà un livello di allerta maggiore nonostante l’intensità del fenomeno sia la stessa.
L’allerta meteo si basa sull’utilizzo di colori che ci danno indicazioni sul livello di rischio:
- verde,
- giallo,
- arancione,
- rosso.
Allerta Verde
Si riferisce ad una zona che non presenta particolari vulneribilità e all’interno della quale possono verificarsi localmente eventi di intensità ridotta.
Allerta Gialla o Criticità Ordinaria
L’allerta meteo di grado giallo è un’avviso di ordinaria criticità diramata in caso di fenomeni meteo intensi e persistenti; riguarda criticità ordinarie facilmente affrontabili a livello locale.
- Possibili isolati fenomeni di erosione, frane superficiali, colate rapide detritiche o di fango.
- Limitati fenomeni di alluvionamento nei tratti montani dei bacini a regime torrentizio.
- Repentini innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori (piccoli rii, canali artificiali, torrenti) con limitati fenomeni di inondazione delle aree limitrofe.
- Fenomeni di tracimazione acque, scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali.
- Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.
L’allerta gialla prevede un occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
Allerta Arancione o Criticità Moderata
L’allerta meteo di grado arancione è un’avviso di moderata criticità diramata dalla Protezione Civile in caso di fenomeni meteo diffusi, intensi, persistenti e una portata ampia
- Possibilità di frane superficiali e di colate rapide detritiche o di fango.
- Possibili cadute massi in più punti del territorio.
- Significativi innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, diffusi fenomeni di erosione, trasporto solido e divagazione dell’alveo.
- Possibili occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti.
Allerta Rossa o Criticità Elevata
L’allerta meteo di grado rosso è un avviso di elevata criticità in caso di fenomeni meteo diffusi, molto intensi e persistenti.
- Numerosi ed estesi fenomeni di frane superficiali e di colate rapide detritiche o di fango.
- Possibilità di fenomeni di instabilità profonda, anche di grandi dimensioni.
- Possibili cadute massi in più punti del territorio.
- Piene fluviali con intensi ed estesi fenomeni di erosione ed alluvionamento, con coinvolgimento di aree anche distanti dai corsi d’acqua.
- Possibili fenomeni di tracimazione e rottura delle opere arginali.
Da tenere presente che:
- il sistema di allerta tramite codici colore è una solo una previsione e non può tener conto di come l’evento si sviluppa;
- in base al codice colore Comuni e Regioni emanano eventuali provvedimenti tramite ordinanza;
- sulla base della previsione i Comuni attivano il sistema di protezione civile ed è necessario che anche i cittadini contribuiscano adottando le norme comportamentali di autoprotezione.
Consigli e come comportarsi
Se ci si trova in auto in un momento di forte perturbazione è molto più pericoloso restare dentro l’automobile che andare a piedi. Bastano infatti solo 20-30 cm d’acqua perché l’auto galleggi. “Evitate quindi di transitare in zone allagate e in caso di perdita di aderenza per galleggiamento scendete immediatamente dalla vettura“.
Per sapere se la propria casa è a rischio idraulico e di frana ci si può rivolgere alla Protezione Civile del proprio comune o regione di residenza, che sarà indicare anche le norme di comportamento in caso di emergenza.
Ecco il sito della Protezione Civile del Lazio.
I numeri da chiamare
In caso di emergenza, ecco quali sono i numeri da chiamare:
- Numero unico di emergenza europeo: 112
- Numero Verde Sala Operativa Protezione Civile 803.555
- Numero Verde CFR 800.276570
- Soccorso Tecnico – Vigili del Fuoco: 115
- Soccorso Sanitario: 118
- Soccorso in Mare: 1530
- Segnalazioni incendi Boschivi: 800-425425 e 1515