Il 14 febbraio di ogni anno di festeggia la festa degli innamorati, San Valentino.
Tradizionalmente questo santo viene legato agli innamorati, ma perchè?
Chi era San Valentino?
San Valentino da Terni nato a Interamna Nahars nel 175 e morto a Roma il 14 febbraio 273 è stato vescovo, martire e santo.
Vescovo di Terni nel 270 si reca a Roma per predicare il Vangelo e cercare di convertire i pagani e l’imperatore Claudio II.
Sotto l’imperatore Aureliano viene catturato dai soldati romani ed il 14 febbraio del 273 d.C. subisce il martirio mediante decapitazione.
Il suo corpo viene seppellito a Terni, nel luogo dove nel corso del IV secolo è poi stata costruita la basilica a lui dedicata e dove attualmente sono custodite le sue reliquie.
Le leggende su San Valentino
Diverse leggende legano il nome di San Valentino a quello degli innamorati, alcune legate a miracoli altre a fatti più reali.
Una di queste storie racconta che un giorno Valentino incontrò due giovani che stavano litigando.
San Valentino fece volare intorno a loro diverse coppie di piccioni ed i due giovani si riappacificarono; da qui si sarebbe diffusa anche l’espressione “piccioncini” per riferirsi alle coppie di innamorati che si scambiano effusioni d’amore.
Una altra leggenda riferisce che Valentino fu il primo religioso a celebrare l’unione tra una giovane cristiana, Serapia, ed un legionario pagano Sabino.
I genitori di Serapia non erano favorevoli al matrimonio, ma Valentino, chiamato dal soldato al capezzale della ragazza, lo avrebbe prima battezzato e poi celebrato le nozze. San Valentino è per questo considerato anche il protettore dei matrimoni.
Al termine della sua vita, mentre era in prigione, in attesa dell’esecuzione, Valentino si innamora della figlia cieca del guardiano, Asterius, chiedendo a Dio di ridare la vista alla fanciulla. Il miracolo avvenne e lui, prima di essere condotto a morte lasciò alla ragazza un messaggio d’addio: “dal vostro Valentino”.
Perchè San Valentino è il patrono degli innamorati?
La festa di San Valentino, o festa degli innamorati, viene celebrata in tutto il mondo il giorno della morte del santo.
Nel 496 il Papa Gelasio I istituisce la festa di San Valentino in sostituzione della festa pagana delle lupercalia, che si festeggiava il 15 febbraio; questo probabilente nel tentativo della Chiesa cattolica di porre fine ad un popolare rito pagano per la fertilità.
Durante la festa delle lupercalia, infatti, i nomi delle donne e degli uomini partecipanti venivano messi in un’urna, mescolati, e un bambino sceglieva a caso le coppie che avrebbero vissuto in intimità per un anno intero.
Attualmente la festa è considerata come un momento di scambio di messaggi d’amore e regali tra gli innamorati e questa pratica sembrerebbe risalire all’Alto Medioevo con il circolo di Geoffrey Chaucer e la “nascita” dell’amor cortese.
Nei paesi anglosassoni, in questo giorno, gli innamorati si scambiano i cosiddetti “valentine”, bigliettini d’amore a forma di cuore o con immagini che rimandano all’idea dell’amore romantico.