Al Teatro delle Muse arriva “Il Coraggio”
con Wanda Pirol, Rino Santoro, Geppi Di Stasio
Una commedia di Geppi Di Stasio
Dal 10 marzo al 3 aprile 2022
Intenso debutto al Teatro delle Muse che, dal 10 marzo al 3 aprile, ospita lo spettacolo “Il Coraggio” con Wanda Pirol, Rino Santoro, Geppi Di Stasio, per la regia dello stesso Di Stasio che ne è anche l’autore.
Come spesso accade nel panorama artistico italiano sempre un po’ ingiusto IL CORAGGIO viene ricordato principalmente per il film che negli anni Cinquanta vide impegnati i grandi Totò e Gino Cervi. Sono in pochissimi a sapere che questa è una piéce di un solo atto scritta dal commediografo Augusto Novelli nel 1919.
Una trama decisamente interessante che offre spunti divertenti ma che, soprattutto, lascia spazio alla riflessione. Tutto ruota attorno al tentato suicidio di un uomo. Una risoluzione alla quale si arriva con grande travaglio interiore. Si può decidere di farla finita perché si ritiene la propria esistenza indegna di essere vissuta. E allora ecco che il salvataggio assume le caratteristiche di un sopruso. Salvare un uomo dal suicidio volontario equivale ad assumersi la responsabilità della sua esistenza alla quale, poi, si ha l’obbligo di provvedere. Questo, almeno è quello che pensa Pilade che si impone in casa del commendator Carloni che si è preso la briga di salvarlo da una fine volontaria.
Il rapporto fra Carloni e Pilade col tempo si fa sempre più stretto fino a diventare utile al salvatore che, da vittima del suo stesso gesto eroico, passerà a beneficiare dei buoni servigi dell’aspirante suicida che non fa altro che salvare il suo salvatore da situazioni familiari e professionali avverse.
Sullo sfondo della vicenda dei due protagonisti storie di amore e di tradimenti che si intrecciano, tutte brillantemente risanate da Pilade che cresce nella stima di Carloni.
Insomma un continuo intersecarsi di doppi giochi amorosi e loschi traffici che, senza gli interventi dell’ospite, si sarebbero perpetuati alle spalle del povero commendatore. Naturalmente Pilade, proprio in quanto angelo custode e sempre per proteggere il suo salvatore, non può dirgli tutto ciò che avviene alle sue spalle…
Ma la voglia di Pilade di farla finita, sarà stata poi vera?