Arriva da Taranto il prossimo spettacolo in programma per la rassegna Infanzie e adolescenze in gioco 2022-23 a Centrale Preneste Teatro (Via Alberto da Giussano, 58): domenica 22 gennaio alle ore 16.30 la Compagnia Crest è in scena con “Come il brutto anatroccolo”. Il testo e la regia sono di Sandra Novellino e Delia De Marco, sulla scena ci sono Delia De Marco, Cinzia Greco, Giuseppe Marzio e Andrea Santoro.
«Che cosa importa essere nati in un pollaio di anatre, quando si è usciti da un uovo di cigno?». Così chiosa Christian Andersen nel bel mezzo della sua favola, mettendo in chiaro una delle “letture” possibili delle avventure e disgrazie che capitano a un anatroccolo nato più grosso e più alto dei suoi fratelli. Un piccolo che accetta il suo destino di “brutto”, senza nascondersi, anzi lascia le ali protettrici di mamma anatra per il suo solitario viaggio di conoscenza del mondo e dei suoi abitanti. Case, cortili, prati e canneti ogni volta nuovi e diversi, abitati da tanti e diversi animali che con alterigia rivendicano il diritto di imporre le proprie regole e abitudini solo perché sono arrivati prima ad abitare quell’angolo di mondo. Il loro angolo, il mondo. Brutto, l’anatroccolo, nel suo cammino non si arrenderà mai alle regole e alla superbia altrui e ogni volta riprenderà il viaggio, sopportando il vento e il ghiaccio, accettando spintoni e insulti. Crescerà e imparerà a riconoscere e ad amare ciò che appartiene alla sua natura, come l’acqua e il volo. Si scoprirà cigno e, per la prima volta, non avrà paura ma pudore. Proprio come un bambino quando si scopre ragazzo.
Adatto dai 4 anni. Il costo del biglietto è per tutti di 6 euro.
Acquisto esclusivamente on-line su www.centraleprenesteteatro.it/calendario-eventi o in biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 previa disponibilità dei posti.
Crest (Taranto)
Come il brutto anatroccolo
da H. Christian Andersen
testo e regia: Sandra Novellino e Delia De Marco
con: Delia De Marco, Cinzia Greco, Giuseppe Marzio, Andrea Santoro
scenotecnica e luci: Michelangelo Campanale
costumi: Maria Pascale
musiche originali: Mirko Lodedo
cura del movimento: Valentina Elia
consulenza artistica: Giovanni Guarino
aiuto regia: Antonella Ruggiero
assistente di produzione: Jlenia Mancino
tecnico luci: Vito Marra / Walter Mirabile
Prenotazione obbligatoria