LAGO DI GIULIANELLO
Siamo nel Lazio, tra i monti Lepini a sud, e i Colli Albani a nord; quindi tra tufi vulcanici e pietra calcarea. Il lago è in una conca, una depressione, dove si raccolgono acque di drenaggio delle precipitazioni meteoriche dei vicini monti Lepini; unite a risorgenti d’acque sotterranee provenienti da falde, nel cammino che porta le acque dei Colli Albani al mare.
In questa zona, che nel periodo romano era un fondo appartenente alla Gens Julia che dette i natali a Giulio Cesare, dove v’erano anticamente ricompresi tre laghi.Tra le collinette formatesi con i detriti lavici eruttati, si annidavano dunque i tre laghi: ilLacus Vetus, il Lago di Giulianello ed il Lago della Pescara. Dei tre laghi rimane ora solo il Lago di Giulianello. Vi si arriva grazie ad un tratturello appartenente al demanio armentizio che collega la Provinciale Velletri-Anzio con il lago.
Dal 2007, il lago e la zona circostante, sono monumento naturale. Sito di gradevole bellezza paesaggistica, ospita una notevole biodiversità di fauna e di flora, con canneti e querce secolari lungo la riva. L’area protetta ha un’estensione di 167,81 ettari. Il lago rappresenta l’habitat per numerose specie di uccelli e di pesci come l’Averla Capirossa, la Cannaiola, la Folaga comune e il Torcicollo. Tra i pesci la tinca, l’anguilla, la scardola e il persico reale.Ogni anno a fine estate sulle sponde del lago si tiene la manifestazione Il Lago Cantato, rassegna dedicata alla cultura e alla civiltà contadina con particolare attenzione alla salvaguardia delle tradizioni e del territorio. La pesca è molto praticata sul luogo dagli appassionati locali. Il metodo preferito è quello detto “a spinning”, ma sono praticati, in larga misura, anche i metodi detti “a fondo” e “all’inglese”.
Indirizzo: SP 79, CORI, LT
Orario
Sabato: 10:00 – 13:00 / 14:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00)
Domenica: 10:00 – 13:00 / 14:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00)