Domenica 13 aprile, alle ore 18:30, il Museo ospiterà invece il concerto Echoes of the Time, una riflessione sonora sulla contemporaneità che si traduce in cinque opere tra voce, strumenti ed elettronica. Le composizioni, firmate da Francesco Telli, Christian Banasik, Giorgio Nottoli e Giovanni Costantini, affrontano temi profondi e attualissimi: dal femminicidio al trauma del presente, dalle migrazioni alla dimensione interiore del respiro. Le due prime assolute, Eco dopo Narciso di Telli e Echoes of Time di Banasik (commissionata dalla Kunststiftung NRW), dialogano con lavori come Trama sospesa di Nottoli e Anchors in Waves di Costantini, in un susseguirsi di atmosfere immersive. Interpreti d’eccezione come la voce intensa e sperimentale di Virginia Guidi, la viola raffinata di Luca Sanzò e il sassofono di Enzo Filippetti, da anni protagonista della scena elettroacustica internazionale, daranno corpo a una serata di grande densità emotiva. La regia del suono sarà affidata agli stessi compositori Banasik e Nottoli, punti di riferimento nella ricerca musicale elettronica. Il concerto, ad ingresso gratuito, è un invito all’ascolto profondo, dove ogni suono si fa linguaggio e ogni pausa racconta una storia.
Nella mattinata, alle ore 11:00, è in programma anche una originale visita guidata alle collezioni del museo che prevede delle performances musicali dal vivo. La visita è a cura del direttore del museo Attilio Berni con tema: “Il saxofono e le sue metamorfosi”.
Gli eventi di domenica 13 sono gratuiti previo pagamento del biglietto di ingresso al museo.
Domenica 13 aprile 2025 – ore 18:00
ECHOES OF THE TIME
Virginia Guidi – voice
Luca Sanzò – viola
Enzo Filippetti – saxophones
Christian Banasik – sound director
Giorgio Nottoli – sound director
Visita guidata e concerto sono gratuiti, previo acquisto
del biglietto di ingresso al Museo. Si consiglia la prenotazione
Il Museo del Saxofono, nato dalla passione e dalla visione di Attilio Berni – musicista, collezionista e direttore artistico – è oggi considerato un vero gioiello nel panorama museale italiano. Inaugurato nel 2019 a Maccarese, a pochi chilometri da Roma, rappresenta il più grande centro espositivo al mondo dedicato al sassofono. La collezione permanente conta oltre seicento strumenti, alcuni dei quali rari o addirittura unici, tra cui il sassofono più piccolo e quello più grande mai costruiti, oltre a pezzi storici appartenuti a giganti del jazz e della musica classica. Accanto agli strumenti, il museo ospita spartiti, accessori, grammofoni, documenti e memorabilia che raccontano la storia affascinante di questo strumento simbolo del Novecento. Ma il Museo del Saxofono è anche un centro culturale attivo, dove la musica si suona, si ascolta e si vive: concerti, mostre, eventi, attività didattiche si susseguono in un programma ricco e coinvolgente che ha come missione quella di far conoscere, valorizzare e far amare la cultura musicale in tutte le sue forme.
Per informazioni dettagliate su eventi, biglietti e prenotazioni è possibile consultare il sito ufficiale www.museodelsaxofono.com o contattare direttamente la segreteria del museo.
