GLI AMOROSI AFFETTI è un’iniziativa musicale che anima le sale della Galleria Borghese.
Ogni primo sabato del mese alle 11.00 e alle 12.00, specialisti di strumenti storici o giovani musicisti del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, ogni volta in una sala diversa, offrono un’esperienza immersiva della cultura barocca e settecentesca: veri e propri concerti, della durata di 30 minuti circa, con musiche contemporanee alle opere esposte o a queste ispirate.
Sabato 4 marzo 2023 in Sala Caravaggio – Madonna dei Palafrenieri
“sotto le nere spoglie sembrano à chi le ascolta, candidi, armoniosi cigni”
Filippo Picinelli (1604 – 1678)
Caravaggio, contemporaneo delle compositrici di cui verranno suonate le musiche, avrebbe detto “appaiono”, cioè sono vere e non solo idealmente belle.
L’attenzione per ciò che appare ai suoi occhi porterà il grande artista a ritrarre solo dal vero, ampliando le pose e le ispirazioni spesso tratte dal classico e dall’antico. Esempio mirabile è la Maria della “Madonna dei Palafrenieri” il cui volto è quello di Lena, Maddalena Antognetti, proveniente da una famiglia di cortigiane romane, che qui appare come una giovane mamma attenta, piuttosto che come madre contemplativa, al fianco di Sant’Anna, così criticata all’epoca della stesura, che si rifà ad una statua bronzea di Demostene.
I concerti Gli Amorosi Affetti giocano nel tessere relazioni emotive con le grandi opere della Galleria. Così, come Caravaggio ha dato volto vero alle donne nella sua pittura dando “scandalo” con le sue modelle, il concerto di oggi propone i suoni rari di musiche scritte da donne, che altrettanto “scandalo” suscitarono per aver voluto pubblicare le proprie opere in un mestiere ritenuto solamente maschile.
Le due monache benedettine Rosa Giacinta Badella e Claudia Sessa, compositrici e cantanti raffinate destinate al Claustro del Convento di S. Radegonda che ha avuto grande fama proprio grazie alle loro composizioni. Lucia Quinciani, la più antica compositrice ad essere stata pubblicata.
La sfortunata Isabella de’ Medici, la cui vita in una corte così nobile, ricca e piena di stimoli per la sua creatività, non le risparmiò comunque di essere uccisa. E infine Francesca Caccini che fu la prima donna a scrivere un melodramma dopo aver cantato lei stessa nell’Euridice di Jacopo Peri, primo melodramma della storia della musica, scritto per le nozze di Enrico IV con Maria dei Medici che la inviterà più tardi alla sua corte.
A completare il programma le composizioni di Kapsberger, Piccinini e Monteverdi, celeberrimi artisti che vissero tra il Cinquecento e il Seicento e cercarono nella musica, al pari di Caravaggio, nuove possibilità per rappresentare il vero e le passioni dell’uomo.
Direzione artistica Riccardo Martinini
L’iniziativa Gli amorosi affetti è gratuita, inclusa nel regolare biglietto d’ingresso al museo.
Per l’acquisto del biglietto la prenotazione è obbligatoria chiamando lo 06 32810