L’Instituto Cervantes di Roma riprende le sue attività con un programma di iniziative culturali e didattiche, oltre a diversi corsi di lingua spagnola sia in presenza che online nell’ultimo trimestre dell’anno. Cinema, letteratura, arti visive, poesia, attività per bambini e ragazzi, corsi di lingua, conferenze, seminari e incontri.
Venerdì 2 ottobre si inaugurano due rassegne cinematografiche che vedono coinvolto l’istituto diretto da Juan Carlos Reche Cala, che di fatto segnano la riapertura della stagione culturale nel centro. Dal 2 al 7 ottobre al Cinema Farnese si tiene la XIII edizione di CinemaSpagna, festival di cinema spagnolo che con le sue diverse sezioni – “La nueva ola”, “Latinoamérica” y “Grandes Clásicos” – presenta un panorama tra i più interessanti della scena spagnola. Dal 2 al 29 ottobre, invece, sul Canale Vimeo dell’Instituto Cervantes è possibile seguire la rassegna LGTBI+ Online. Il programma comprende otto cortometraggi, documentari e fiction, spagnoli e colombiani oltre a un documentario in coproduzione Messico – Stati Uniti. L’obiettivo di questa mostra, coordinata intorno ai fondi della distributrice Feelsales, è quello di rendere visibile a tutti gli spettatori le diverse identità sessuali attraverso le varie opere in cartellone. Questa attività coinvolge 23 centri nel mondo, da Tokyo a San Paolo, da New York a Londra. Sabato 17 e domenica 18 ottobre al Mattatoio – Teatro 1, nell’ambito della trentacinquesima edizione del Roma Europa Festival, si presenta “Tierras del sud” di Txalo Toloza-Fernández e Laida Azkona Goñi, seconda parte di una trilogia teatrale volta ad indagare le atrocità commesse sui popoli originari dell’America Latina dalle grandi potenze economiche straniere. Lunedì 26 ottobre alle ore 20:30 nell’ambito della rassegna Sala Europa si proietta la pellicola di Luis Buñuel (1970), “Tristana”. Gli altri appuntamenti: il 16 novembre “Diamantes negros” di Miguel Alcantud e il 14 dicembre, “La mano invisible” di David Macián. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano e ad ingresso gratuito.
Numerose anche le attività in programma a novembre: Dal 10 al 15 al Teatro Petrolin va in scena “Todo sobre mi madre”, adattamento teatrale di Francesco Proietti basato sul film di Pedro Almodóvar, della compagnia No disparen al actor. L’11 e 12 novembre torna il ciclo letterario dedicato al romanzo giallo e al noir con la IV edizione di Nero/Giallo, che da quest’anno coinvolge tutti e 4 i centri italiani dell’Instituto Cervantes. Dal 26 al 29 novembre torna un altro classico appuntamento della programmazione culturale del Cervantes, SCOPRIR: Mostra del cinema iberoamericano, giunta alla sua IX edizione. Dal 30 novembre al 6 dicembre, l’Instituto Cervantes parteciperà invece alla XIV edizione della rassegna di drammaturgia internazionale “In altre parole”, con la lettura drammatizzata di “Juicio a una zorra” di Miguel del Arco. L’evento, organizzato da Produzione Argot in collaborazione con Università di RomaTre, si terrà col pubblico presente in sala e in streaming.
Fino al prossimo 30 dicembre, inoltre, sarà possibile visitare la mostra “L’universo di Ignacio Goitia” allestita alla Sala Dalí in piazza Navona, che raccoglie 30 anni di produzione artistica dell’artista originario di Bilbao. Spazio anche alle attività per bambini e ragazzi con “Cervantitos Italia”, un programma online organizzato dalle 4 sedi italiane dell’istituto. Alla Biblioteca María Zambrano ogni mese è previsto un club di lettura (accesso gratuito) tramite una piattaforma digitale, oltre a letture animate con attività manuali per i più piccoli trasmesse nei propri social. Numerosi anche i corsi proposti sia in presenza che online: trimestrali, quadrimestrali, annuali, intensivi per le scuole e per docenti. Corsi di conversazione, corsi di potenziamento per insegnanti di spagnolo e AVE Global, ovvero lezioni di spagnolo su una piattaforma online per privati, istituzioni, imprese e centri educativi. Ma anche attività di approfondimento, corsi per interpreti e studenti universitari, corsi di 30 ore di catalano, gallego e basco.
Alcune attività dell’Instituto Cervantes si potranno seguire anche sui social Facebook, Twitter, Instagram, YouTube. Tutti gli eventi in programma si terranno in piena sicurezza e nel rispetto della normativa anti-Covid vigente.