Il 15 marzo, dopo 4 anni, la ricostruzione storica della tragica morte di Giulio Cesare viene messa in scena nell’area sacra di Piazza Argentina.
Saranno i rievocatori del Gruppo Storico Romano (associazione culturale senza scopi di lucro) che da anni la loro attività preminente è indirizzata verso l’“Evento Ricostruttivo”, che circoscrive il più̀ possibile l’arco temporale/tematico della propria azione in favore della massima fedeltà̀̀ in sede di realizzazione e utilizzo di abiti, attrezzature, musiche, pietanze, accessori, ambientazioni che richiamano il più possibile i reperti originali a cui si rifanno.
Il 15 marzo, per il Gruppo Storico Romano e per gli appassionati di storia , la rappresentazione ha un significato particolare, non solo perché viene ucciso un simbolo della Civiltà Romana , ma perché viene espresso il “Re-enactment” più importante della Rievocazione dell’antica Roma. Si mettono in scena i fatti e lo svolgimento nello stesso luogo e con le stese modalità̀̀.
Questo Anno l’evento sarà dedicato al Socio Claudio Angelini che per anni è stato l’unico interprete di Spurinna.
Dopo la ricostruzione della tragica morte del Divo Giulio, si prevede di ricostruire il corteo funebre da Largo Argentina a via dei Fori Imperiali per terminare presso il Tempio di Giulio Cesare (con la partecipazione dell’Associazione Decima Legio). Così che l’evento, oltre ad avere intenti rievocativi, si propone il fine di valorizzare il patrimonio culturale della città di Roma.
Basti ricordare il Momento epocale nella storia della nostra città, all’interno della Curia di Pompeo, l’assassinio segnò il passaggio dall’età repubblicana a quella imperiale, e a tutt’oggi suscita ancora interesse e commozione tra la gente.
La manifestazione, realizzata con la supervisione del Dipartimento di Scienze storiche,
filosofiche-sociali, dei beni culturali e del territorio dell’Università di Roma “Tor Vergata”, sarà
incentrata nell’area sacra: tempio A.
Il Gruppo Storico ringrazia la Sovrintendenza Capitolina per la solerte partecipazione e concessione dei luoghi.Nonché il Parco Archeologico del Colosseo che ci permette di concludere la manifestazione nel luogo più suggestivo: Tempio del Divo Giulio
Il programma prevede:
Ore 14.00 Nella prima scena verrà rappresentata la riunione del Senato nella quale Cesare, alla presenza di Marco Antonio, Catone, Cicerone, senatori e tribuni della plebe, venne dichiarato nemico pubblico di Roma, se non avesse sciolto le sue legioni prima di tornare a Roma.
Ore 14.20 La seconda scena riproporrà l’arrivo di Cesare presso la Curia il giorno delle Idi e l’incontro con l’indovino Spurinna, che lo aveva messo in guardia con il famoso monito: “Cesare,
guardati dalle Idi di Marzo!”. Entrato nella Curia Giulio Cesare verrà circondato dai cospiratori,
che lo colpiranno con ventitré coltellate uccidendolo.
Ore 14.45 Un corteo Funebre costituito da circa 100 Rievocatori, partirà da Largo Argentina, proseguirà in via dei Fori Imperiali, e arriverà, alle ore 15.10presso il Tempio del Divo Giulio, all’interno del parco Archeologico del Colosseo .
Ore 15.15 La terza e ultima scena è incentrata sulle orazioni di Bruto e di Marco Antonio al termine del funerale di Cesare, nel Foro Romano, che ispirò Shakespeare per il suo Giulio Cesare. La moglie di Cesare, Calpurnia Pisone piangerà la morte del suo amato.