I sotterranei dell’Isola Tiberina. Visita guidata a numero chiuso (25 max), con “apertura esclusiva e straordinaria” dei sotterranei dell’Isola Tiberina accessibili dalle chiese di San Bartolomeo e San Giovanni Calibita eccezionalmente aperti solo per noi.
-Accoglienza e registrazioni a partire dalle h 15.00: in Piazza San Bartolomeo all’Isola (al centro dell’Isola Tiberina).
-Durata: circa 2 ore.
Prenotazione obbligatoria entro Giovedì 5 marzo 2020 via mail a rome4ucristianaberto@gmail.com o via SMS a Cristiana 3315632913 oppure Valeria 3383435907, indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l’età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
Costo
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata:
Adulti: €10 nuovi iscritti; €9 soci
Ragazzi (14-17 anni) €6 nuovi iscritti; €5 soci
Bambini (6-13 anni) €3 nuovi iscritti; €2 soci
Bambini (0-5 anni) gratis
+ diritti di prenotazione per l’apertura straordinaria degli ambienti ipogei dell’isola Tiberina: €5
+ eventuale auricolare.
*Nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l’utilizzo di un auricolare per rendere l’ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell’auricolare è di euro 2.
DESCRIZIONE
L’Isola Tiberina, 300 metri di lunghezza per 90 di larghezza, un fazzoletto di terra in mezzo al Tevere, testimone e protagonista della storia di Roma. Vanta antichi natali, quelli che scopriremo nei suoi sotterranei.
La basilica di San Bartolomeo conserva nei suoi sotterranei il luogo voluto da Ottone III per la memoria del vescovo di Praga e i resti del tempio di Esculapio, dio della medicina, uno dei più importanti luoghi sacri della Roma repubblicana ed imperiale. Un attento lavoro di restauro che si snoda con un suggestivo percorso nei sotterranei della basilica, ci permette di apprezzare ritrovamenti unici e la fantastica storia di questo luogo.
Avremo l’opportunità di visitare la chiesa di San Giovanni Calibita, eccezionalmente aperta solo per noi, e di vedere l’originale affresco della Madonna della lampada risalente al XIII secolo. Un’antica tradizione lega la storia della confraternita detta dei Sacconi Rossi all’Isola; il loro oratorio, compreso nel convento dei francescani, custodisce un piccolo sepolcreto, un cimitero sotterraneo completamente decorato con le ossa, secondo un gusto barocco, analogo a quello più famoso della cripta dei Cappuccini di Via Veneto.
Visiteremo un’isola sotto l’Isola Tiberina, nascosta anche agli occhi più attenti.