Uno spaccato di vita che accomuna un po’ tutti noi.
La protagonista è una sarta che tra un orlo e una cerniera, un marito, due figli, un cane e un canarino, racconta tutto quello che può avvenire nel quotidiano di una famiglia, parlando di figli, di sesso, di internet, di facebook, di vacanze.
Un monologo che mette in scena la routine della vita con le sue manie, le sue abitudini, i suoi difetti.
Uno spettacolo non solo comico, ma che tocca un tema delicato, e purtroppo attuale, come quello della violenza sulle donne. Il testo ha il pregio di raccontare in modo semplice e leggero, nonostante si tocchi un argomento così tragico, le peripezie di un personaggio con una notevole carica ironi-comica, che nel suo percorso incontra un marito-padrone, due figli bamboccioni e suocere ingombranti.
Lo spettacolo garantisce risate e profonde riflessioni con un suggestivo colpo di scena finale. Si ride, si riflette, ci si diverte, ci si commuove.