“Le parole sono importanti, chi parla male pensa male” è una frase ormai entrata nel nostro lessico e nel nostro immaginario collettivo e quotidiano. Per questo è importante scegliere sempre con cura le parole da usare, per questo è importante intercettare chi alle parole fa attenzione.
Abbiamo scelto, in questa primavera, di ascoltare le parole di alcuni artisti che, per renderle più leggere e farle volare più lontano, le fanno viaggiare insieme alle note.
Tre appuntamenti al Teatro Villa Pamphilj – a partire da domenica 7 maggio alle ore 11.30 – tre matrimoni senza crisi tra teatro e musica, tre giorni di performance o concerti o spettacoli, la definizione esatta ci sfugge felicemente tra le dita. Tre eventi, appunto, di Parole e di Note e di Note Parole.
Le Parole e le Note con cui gioca Ivan Talarico, che le stravolge, cambia loro senso e significato per dare ogni volta una nuova forma e trovare un nuovo pensiero. Il suo concerto è un viaggio alla ricerca del senso del viaggio stesso.
Le Parole di Pier Paolo Pasolini che si fondono con le Note di Blastula Scarnoduo (Monica Demuru e Cristiano Calcagnile). Parole basse e alte prese in prestito e note suonate, urlate, spezzate per restituire in “Solo una cosa ho avuto nel mondo” le immagini de “La Ricotta”, film che racconta la parabola del povero Stracci, ladrone crocifisso insieme a Gesù e morto di indigestione.
Le Parole e le Note di Pino Marino, cantautore e cantastorie, nel suo Concertacolo “L’uomo a pedali e altre storie in salita, che diventano canzoni in discesa” numero zero e anteprima assoluta di un nuovo progetto che, a partire da una canzone scritta per Marco Pantani, si muove tra musica, testimonianza e racconto tra le salite in cui si vive, la discesa in cui si scrive e la pianura in cui si ricorda e racconta.
PROGRAMMA SPETTACOLI
domenica 28 maggio ore 11.30
L’uomo a pedali e altre storie in salita, che diventano canzoni in discesa. Concertacolo di canzoni e altre storie
Di e con Pino Marino
La vita accade in salita, ma si inizia a scrivere in discesa. La pianura è una terra di mezzo per ricordare il vissuto e ciò che abbiamo raccontato. L’uomo a pedali è l’insegna sotto la quale si muovono le nostre gesta, è la canzone scritta per Marco Pantani ed è uno dei modi che ho scelto in questo momento per stare con chi verrà al “Concertacolo di canzoni e altre storie” che porta un titolo quasi più lungo della sua descrizione: L’uomo a pedali e altre storie in salita, che diventano canzoni in discesa.
PINO MARINO: Autore romano, compositore, cantautore, paroliere, produttore, creatore di spettacoli ed eventi culturali, fondatore e cofondatore di collettivi musicali di scrittura e di composizione. Ha scritto canzoni, tra gli altri, per: Tosca, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi, Al Bano, Nicky Nicolai & Stefano Di Battista Jazz Quartet. Ha ideato e realizzato spettacoli con Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Sirya, Marco Lodoli e molti altri artisti italiani. Più volte finalista al Premio Tenco, ha vinto, tra gli altri: il Premio Ciampi a Livorno, il Premio Giorgio Lo Cascio, due edizioni del Premio Lunezia, il Premio Enzimi, il Premio Musicultura Città di Recanati e tanti altri. Cofondatore dell’Orchestra di Piazza Vittorio, autore di musiche di scena e di colonne sonore, fra le altre le recenti “Uno Zio Vanja”, “I soliti ignoti” e “In vino veritas” per la Regia di Vinicio Marchioni. Tiene masterclass di scrittura nella forma Canzone e ha pubblicato diversi Album dei quali 5 a suo nome: Dispari (2000), Non bastano i fiori (2003), Acqua luce e gas (2005), Capolavoro (2015), Tilt (2020).
INFORMAZIONI & PRENOTAZIONI
dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
tel. 06 5814176 – scuderieteatrali@gmail.com
www.teatrovillapamphilj.it – promozione@teatrovillapamphilj.it Roma) tel. 06.5646962 • promozione@teatrodellido.it
Biglietti anche su www.vivaticket.com