Tra le strade acciottolate e l’atmosfera bohémienne del quartiere Trastevere, sorge una delle più antiche e affascinanti chiese di Roma: la Basilica di Santa Maria in Trastevere. Un luogo che unisce spiritualità, storia e bellezza artistica in un unico colpo d’occhio.
Un’antichità che affascina
Secondo la tradizione, la basilica fu fondata nel III secolo d.C. da papa Callisto I su un luogo dove nel 38 a.C. sarebbe sgorgata una fonte di olio, ritenuta prefigurazione della venuta del Cristo. L’attuale struttura risale però al XII secolo, con i grandi lavori voluti da papa Innocenzo II, che ne fece il simbolo della propria legittimità durante lo scisma con Anacleto II.
Arte e architettura
- Facciata: decorata con un suggestivo mosaico medievale raffigurante la Madonna in trono con il Bambino, circondata da dieci vergini.
- Interno: tre navate divise da colonne di spoglio (provenienti da antichi edifici romani), soffitto a cassettoni dorato e abside riccamente decorata.
- Mosaici absidali: autentico capolavoro di Pietro Cavallini (1291), rappresentano la Madonna incoronata da Cristo tra i santi. Sono tra i più importanti esempi di arte medievale romana.
Un luogo vivo
Oltre a essere meta di turisti e appassionati d’arte, la basilica è ancora oggi un centro spirituale attivo. Vi si celebrano regolarmente messe e riti religiosi, ed è sede della comunità di Sant’Egidio, impegnata nel dialogo interreligioso e nell’assistenza ai poveri.
Curiosità
- È considerata la prima chiesa pubblicamente dedicata al culto mariano.
- La colonna alla sinistra dell’altare maggiore è nota per essere stata usata come supporto del tabernacolo durante i primi secoli.
- Sotto l’altare sono conservate le reliquie di san Callisto I.
Come visitarla
Piazza di Santa Maria in Trastevere, Roma
Generalmente aperta tutti i giorni dalle 7:30 alle 21:00
L’ingresso è gratuito, ma è bene evitare le ore di messa se si vuole ammirare l’arte con tranquillità.