Prosegue ai Castelli Romani la rassegna sui giganti del Rinascimento musicale
Settembre inizia con l’omaggio a Desprez
In occasione del quinto centenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, il Consorzio Sistema Castelli Romani sta proponendo una rassegna culturale che, tra l’estate e l’autunno del 2025, riporta la musica nei luoghi dove è nata. Un progetto che si estende su più Comuni e biblioteche del territorio, con lezioni-concerto e proiezioni, per rendere omaggio ai due pilastri della musica occidentale: Josquin Desprez e Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Il progetto, ideato e curato da Marco Zarrelli – cineasta e specialista della musica rinascimentale e medievale – intende restituire alla cittadinanza il patrimonio immenso della musica vocale del Rinascimento, spesso esclusa dai grandi circuiti divulgativi, pur rappresentando una delle vette più alte dell’espressione artistica e spirituale europea: «Oggi il Rinascimento – afferma Zarrelli – è spesso ridotto ai grandi pittori, ma per i contemporanei la musica era l’arte più nobile. Diffondere la conoscenza di questa musica, che parla una lingua universale e si rivolge a tutti senza distinzioni, è un dovere culturale e civile».
Dopo l’apertura a Lanuvio con la lezione-concerto del 9 luglio, dedicata a Desprez, “il padrone delle note”, figura centrale del Rinascimento europeo e riferimento artistico diretto del Palestrina, l’evento riparte il 4 settembre da Nemi, con la proiezione del film-documentario “Il padrone delle note: Josquin Desprez” (Italia, Città del Vaticano, Francia, Belgio – 2023 – 140′) scritto e diretto da Marco Zarrelli.
Il docu-film ripercorre l’itinerario artistico e umano del musicista, attivo tra l’ultimo quarto del Quattrocento e il primo ventennio del Cinquecento presso le corti europee più prestigiose del Rinascimento e nella cappella pontificia. Protagonista indiscussa e fondamentale è la musica: musica che rispecchia non solo il Josquin musicista ma anche il Josquin uomo, e che nel film viene eseguita in presa diretta dall’ensemble Odhecaton, diretto dal Maestro Paolo Da Col, e dall’ensamble De labyrintho del Maestro Walter Testolin. Il tutto in luoghi e atmosfere scelte accuratamente per permettere allo spettatore di immergersi totalmente nel mondo visivo e iconografico del Rinascimento. Non quindi la semplice ripresa filmata di un concerto – questa l’intenzione di Zarrelli – ma il tentativo di esprimere visivamente e simbolicamente la musica di Desprez in tutta la sua potenza espressiva, che va oltre la religiosità e che parla di tutto ciò che è umano, e per questo arriva a chiunque. A confermarlo anche le parole del Maestro Testolin: «Josquin rappresenta tuttora quella capacità della musica di inserirsi in un dialogo sia artistico che anche filosofico e teologico […] è un musicista di cui, già dalla fine dell’Ottocento molti studiosi mettevano in risalto l’essere “umanista”, ossia vicino all’umano, a tutto ciò che l’umano può andare a cercare nella musica. […] Diffondere la sua musica è tuttora, anzi ora più che mai, una specie di forma di “cura” in un mondo come il nostro».
Le proiezioni del film-documentario, alla presenza dell’autore, si svolgeranno seguendo il presente calendario:
• Giovedì 4 settembre ore 18:00 a NEMI, Palazzo Ruspoli – Sala della Minerva; ospite speciale il M° Walter Testolin
• Martedì 9 settembre ore 18:00 ad ALBANO LAZIALE – Palazzina Vespignani
• Venerdì 12 settembre ore 18:30 a LANUVIO – Sala delle Colonne
• Lunedì 6 ottobre ore 18:00 a GENZANO DI ROMA – Sala Gangemi della Biblioteca; ospite speciale il M° Walter Testolin
• Lunedì 13 ottobre ore 18:00 a LARIANO – Aula magna Plesso “Leonardo Da Vinci”
Le lezioni-concerto seguono un calendario diverso, e riprenderanno dal 22 settembre (Albano Laziale), per proseguire fino al 24 ottobre a Nemi, Marino, Lariano, Genzano, Ariccia, Colonna.
Gli eventi della rassegna sono gratuiti e aperti a tutti.
Per approfondimenti sui contenuti del progetto: https://www.bibliotechecastelliromani.it/
