L’esposizione ripercorre i 50 anni di attività dell’artista, nel costante confronto con la materia che l’ha portata a sperimentare le più disparate tecniche e materiali per dare forma al suo processo creativo.
Il titolo della mostra nasce dalle due coordinate che hanno contrassegnato il lavoro dell’artista. Da un lato il costante confronto con la materia che ha portato Cesarini Sforza a sperimentare le più disparate tecniche e materiali per dare forma al suo processo creativo: in esposizione sono visibili disegni, dipinti, istallazioni, grafiche, ceramiche, libri d’artista. Dall’altro un uso della memoria come perimetro dentro cui condurre quel confronto con la materia; una memoria che mai si è fatta nostalgia, malinconia, ma piuttosto chiave di interpretazione del suo essere costantemente nella contemporaneità, in ciò che le è stato e le è circostante.
La mostra prevede anche inserti scritti in cui Cesarini Sforza racconta la sua biografia, cataloghi degli anni newyorkesi, ma anche cataloghi e fotografie che mostrano come i lavori dell’artista siano stati visti, ricercati e apprezzati in molti paesi europei e nel mondo, a New Delhi, in Iran, a Istanbul, in Argentina.
Orario
Dal 5 aprile al 2 luglio 2023
dal martedì alla domenica ore 9.00 – 19.00
ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Giorni di chiusura: lunedì e 1° maggio