Q.X.11.A: alla scoperta del quartiere Ostiense tra storia, letteratura e cinema
Un progetto a cura della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS
Un nuovo progetto culturale porta alla luce il patrimonio nascosto del quartiere Ostiense.
Si chiama Q.X.11.A ed è un itinerario innovativo realizzato da AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio con il patrocinio del Municipio VIII e con il contributo di “La Città dei 15 minuti” del Comune di Roma, che trasforma una passeggiata a piedi o in bici in un viaggio tra storia, cultura e trasformazioni urbane.
L’itinerario, che si snoda in circa dieci tappe, unisce i luoghi simbolo dell’Ostiense attraverso una segnaletica a terra e una mappa stampata. Grazie a un sistema di QR code, i partecipanti possono accedere a contenuti multimediali come materiali audiovisivi messi a disposizione da archivi storici quali l’Istituto Luce. Ogni tappa diventa così una finestra aperta su storie, racconti e memorie che narrano l’evoluzione di un quartiere unico.
Questo progetto permette di scoprire il cuore storico dell’Ostiense, una zona che ha vissuto cambiamenti epocali: dalla rivoluzione industriale alla Resistenza, dalle trasformazioni urbanistiche alle vicende politiche e culturali che l’hanno attraversata. Il percorso è arricchito da riferimenti letterari e cinematografici che aggiungono profondità al racconto e invitano a guardare i luoghi da una prospettiva diversa.
Ogni fermata del percorso è segnalata con un logo e un QR code che offre informazioni sul luogo e collega a contenuti audiovisivi esclusivi. La mappa del percorso, distribuita gratuitamente, descrive ogni tappa con approfondimenti narrativi e cinematografici per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente.
Tra le varie tappe del percorso, spicca Porta San Paolo, una delle antiche porte delle Mura Aureliane, punto d’ingresso alla città lungo la Via Ostiense, affiancata dalla maestosa Piramide Cestia, un monumento unico nel panorama romano. Poco distante si trova la stazione della Metro Piramide, progettata da Marcello Piacentini insieme alla Stazione di Roma Porta San Paolo, esempi di architettura funzionale del Novecento. Proseguendo, si incontra la Stazione Ostiense, terzo scalo ferroviario della Capitale, costruita nel 1940 per accogliere la visita ufficiale di Hitler, testimonianza di un’epoca di grandi trasformazioni urbane.
Una tappa imperdibile è il Porto Fluviale, costruito nel 1912 sulla riva sinistra del Tevere, un tempo fulcro delle attività portuali, che si lega idealmente all’iconico Gazometro, simbolo della Roma industriale, con la sua struttura metallica imponente che domina il panorama del quartiere. Poco più in là, i Mercati Generali, inaugurati nel 1922 come centro nevralgico della distribuzione alimentare di Roma, raccontano una storia di lavoro e commercio che ha plasmato la vita cittadina per decenni.
Il percorso si arricchisce con la visita alla Centrale Montemartini, un esempio straordinario di archeologia industriale, trasformata in un museo che espone capolavori antichi in un dialogo unico con le macchine della vecchia centrale termoelettrica. E, in quest’area, non può mancare una sosta all’AAMOD, custode della memoria collettiva e dei movimenti sociali, che attraverso i suoi archivi e le sue attività contribuisce a raccontare storie di resistenza, cambiamento e progresso, elementi centrali del DNA del quartiere Ostiense.
Una fermata di piaceri del gusto è d’obbligo alla storica trattoria Al Biondo Tevere, aperta nel 1915, sede prescelta di diversi film, da “Bellissima” di Visconti a “Pasolini” di Ferrara, che con la sua atmosfera autenticamente romana offre una parentesi di sapori e tradizioni locali prima di una visita alla grandiosa Basilica di San Paolo, una delle quattro basiliche papali, che affascina con la sua storia millenaria, risalente al 324 d.C., e con l’aspetto attuale, frutto dei restauri seguiti all’incendio del 1823. Non lontano, la storica Radio Marina, attiva dal 1917, ricorda l’importanza strategica delle comunicazioni radio a onde lunghe, medie e corte nel XX secolo.
Per chi desidera una guida esperta, sono previste quattro visite guidate curate da Roma Slow Tour, un’occasione speciale per scoprire il quartiere in compagnia di esperti. Le date programmate sono sabato 7 dicembre alle 14:30, domenica 8 dicembre alle 10:00, sabato 14 dicembre alle 14:30 e domenica 15 dicembre alle 14:30.
Q.X.11.A è un invito a esplorare e riscoprire un quartiere in continua evoluzione, valorizzandone il patrimonio invisibile e la ricchezza culturale che si cela tra le sue strade. Un’esperienza unica per chi ama Roma e vuole conoscerne una delle sue anime più affascinanti.