“Le parole sono importanti, chi parla male pensa male” è una frase ormai entrata nel nostro lessico e nel nostro immaginario collettivo e quotidiano. Per questo è importante scegliere sempre con cura le parole da usare, per questo è importante intercettare chi alle parole fa attenzione.
Abbiamo scelto, in questa primavera, di ascoltare le parole di alcuni artisti che, per renderle più leggere e farle volare più lontano, le fanno viaggiare insieme alle note.
Tre appuntamenti al Teatro Villa Pamphilj – a partire da domenica 7 maggio alle ore 11.30 – tre matrimoni senza crisi tra teatro e musica, tre giorni di performance o concerti o spettacoli, la definizione esatta ci sfugge felicemente tra le dita. Tre eventi, appunto, di Parole e di Note e di Note Parole.
Le Parole e le Note con cui gioca Ivan Talarico, che le stravolge, cambia loro senso e significato per dare ogni volta una nuova forma e trovare un nuovo pensiero. Il suo concerto è un viaggio alla ricerca del senso del viaggio stesso.
Le Parole di Pier Paolo Pasolini che si fondono con le Note di Blastula Scarnoduo (Monica Demuru e Cristiano Calcagnile). Parole basse e alte prese in prestito e note suonate, urlate, spezzate per restituire in “Solo una cosa ho avuto nel mondo” le immagini de “La Ricotta”, film che racconta la parabola del povero Stracci, ladrone crocifisso insieme a Gesù e morto di indigestione.
Le Parole e le Note di Pino Marino, cantautore e cantastorie, nel suo Concertacolo “L’uomo a pedali e altre storie in salita, che diventano canzoni in discesa” numero zero e anteprima assoluta di un nuovo progetto che, a partire da una canzone scritta per Marco Pantani, si muove tra musica, testimonianza e racconto tra le salite in cui si vive, la discesa in cui si scrive e la pianura in cui si ricorda e racconta.
PROGRAMMA SPETTACOLI
domenica 21 maggio ore 11.30
Solo una cosa ho avuto nel mondo. Blastula.scarnoduo in concerto.
Con Monica Demuru e Cristiano Calcagnile
Una produzione Toscana Produzione Musica
Nel rivedere La Ricotta – episodio filmico di Pasolini del 1963 – ci ha guidato l’idea che il sonoro del film, la sua complessa polifonia, “sfondasse le immagini piatte, o illusoriamente profonde, dello schermo, aprendole sulle profondità confuse e senza confini della vita” (Pasolini, Atti impuri).
Avevamo dedicato ai Pugni in Tasca di Bellocchio nel 2016 una prima operina drammatica attorno a questa stessa idea, cioè partire dall’impianto sonoro dell’opera e sviluppare una relazione musicale con la sceneggiatura.
Non proveremo, con questo concerto, con le nostre sezioni improvvisate, ad omaggiare o musicare Pasolini ma a rispondere alla sua suggestione sonora, al suo pastiche per contrasti, alle parole-suono poetiche o della realtà brutale e incredula del mondo, con il nostro sgomento sonoro, il nostro affacciarci anche leggero, al mistero della domanda religiosa e storica, alla pietà per l’umanità persa, per l’intelletto vacillante, per la miseria del povero e quella dell’artista smascherato.
Protagonista de La Ricotta è Stracci, un poveraccio morto di fame che fa il figurante nel film sulla Passione di Cristo, che Welles, cinico regista alter-ego di Pasolini, sta girando al confine tra la Roma popolare e la campagna. Nell’indifferenza della macchina del cinema Stracci muore in croce, di indigestione.
MONICA DEMURU Attiva sulla scena teatrale come attrice, cantante e autrice, ha sviluppato un percorso di ricerca sulla vocalità tra musicalità pura e attenzione drammaturgica. Lavora in teatro con Societas Raffaello Sanzio, Massimiliano Civica, Deflorian-Tagliarini, Joris Lacoste-Encyclopedie de la Parole, Muta Imago, Letizia Renzini, Massimo Luconi, David Riondino, Annalisa Bianco, Santasangre, Roberto Latini e Claudio Morganti. È autrice e interprete cantando e recitando stabilmente in duo con Cristiano Calcagnile in Blastula.scarnoduo e con Natalio Mangalavite in Madera Balza. Pubblica per le etichette Tûk, Amirani records e Ambria Jazz. Ha realizzato con queste due formazioni negli ultimi 15 anni numerosi concerti in Italia e all’estero. È candidata come miglior attrice / performer al Premio Ubu 2022.
CRISTIANO CALCAGNILE Batterista, percussionista, compositore. Dal 1987 studia con i Maestri Italo Savoia ed Enrico Lucchini e presso la “Civica Scuola di Musica di Milano” con i Maestri David Searcy, Mike Queen e Jonathan Scully. Nel 1993 vince la borsa di studio CEE per frequentare i corsi di Siena Jazz con i Maestri Ettore Fioravanti, Furio Di Castri, Stefano Zenni, Franco D’Andrea, Bruno Tommaso. È, attualmente, alla guida dell’Ensemble “MULTIKULTI”, con la quale ha pubblicato due dischi per Caligola records. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo lavoro in solo “STOMA”. Dal 2017 è nel quintetto di Rob Mazurek “Immortal birds bright wings”, con Fabrizio Puglisi, Pasquale Mirra e Danilo Gallo.
Collabora con We Insist! Records con cui ha da poco pubblicato il disco “Inversi” con Anokhi trio. Dal 2007 a oggi, con la cantante/attrice Monica Demuru, condivide il progetto “BLASTULA.scarnoduo”.
domenica 28 maggio ore 11.30
L’uomo a pedali e altre storie in salita, che diventano canzoni in discesa. Concertacolo di canzoni e altre storie
Di e con Pino Marino
La vita accade in salita, ma si inizia a scrivere in discesa. La pianura è una terra di mezzo per ricordare il vissuto e ciò che abbiamo raccontato. L’uomo a pedali è l’insegna sotto la quale si muovono le nostre gesta, è la canzone scritta per Marco Pantani ed è uno dei modi che ho scelto in questo momento per stare con chi verrà al “Concertacolo di canzoni e altre storie” che porta un titolo quasi più lungo della sua descrizione: L’uomo a pedali e altre storie in salita, che diventano canzoni in discesa.
PINO MARINO: Autore romano, compositore, cantautore, paroliere, produttore, creatore di spettacoli ed eventi culturali, fondatore e cofondatore di collettivi musicali di scrittura e di composizione. Ha scritto canzoni, tra gli altri, per: Tosca, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi, Al Bano, Nicky Nicolai & Stefano Di Battista Jazz Quartet. Ha ideato e realizzato spettacoli con Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Sirya, Marco Lodoli e molti altri artisti italiani. Più volte finalista al Premio Tenco, ha vinto, tra gli altri: il Premio Ciampi a Livorno, il Premio Giorgio Lo Cascio, due edizioni del Premio Lunezia, il Premio Enzimi, il Premio Musicultura Città di Recanati e tanti altri. Cofondatore dell’Orchestra di Piazza Vittorio, autore di musiche di scena e di colonne sonore, fra le altre le recenti “Uno Zio Vanja”, “I soliti ignoti” e “In vino veritas” per la Regia di Vinicio Marchioni. Tiene masterclass di scrittura nella forma Canzone e ha pubblicato diversi Album dei quali 5 a suo nome: Dispari (2000), Non bastano i fiori (2003), Acqua luce e gas (2005), Capolavoro (2015), Tilt (2020).
INFORMAZIONI & PRENOTAZIONI
dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
tel. 06 5814176 – scuderieteatrali@gmail.com
www.teatrovillapamphilj.it – promozione@teatrovillapamphilj.it Roma) tel. 06.5646962 • promozione@teatrodellido.it
Biglietti anche su www.vivaticket.com