Il 26 giugno e il 3 luglio 2024 alle 18 andranno in scena a Roma presso il Teatro dei Sacri Cuori gli spettacoli teatrali “Il Malato, Arlecchino e l’Ispettore dalla Locandiera” e “Peter Pan”, il primo interpretato da ragazze e ragazzi dai 12 anni e il secondo da bambine e bambini dai 5 agli 11, entrambi lavori conclusivi del laboratorio di Logoteatroterapia svolto presso il Centro di Audiofonologopedia con l’adattamento e la regia di Cecilia Moreschi.
La Logoteatroterapia si è sviluppata in venticinque anni di studio e lavoro presso il Centro di Audiofonologopedia a opera della professoressa Moreschi come attività integrativa del percorso logopedico. In essa vengono utilizzate le attività proprie del laboratorio teatrale a vantaggio di bambini, adolescenti e adulti con disturbi che compromettono l’area del linguaggio e della comunicazione. La Logoteatroterapia nasce dall’incontro e dal confronto di diverse discipline che hanno tutte un comune denominatore: la persona e la sua insopprimibile necessità di comunicare. Essa muove i suoi primi passi prendendo spunto dal Metodo Verbo-Tonale di P. Guberina e da elementi del Metodo Spazio Tempo di I. Terzi, integrandoli con l’esperienza di Comicoterapia, Teatroterapia, Teatro Ragazzi di C. Moreschi. La sintesi risultante dalle precedenti discipline e da numerose sperimentazioni, ha preso nel tempo il nome di Logoteatroterapia, divenendo nel tempo un vero e proprio laboratorio teatrale ed espressivo.
All’interno di esso, ciascun partecipante, indipendentemente da età, tipologia e grado di difficoltà, recupera elemento dopo elemento i prerequisiti necessari per sviluppare tutte le sue potenzialità comunicative, linguistiche e relazionali, che coincidono con le abilità richieste per prendere attivamente parte a una messinscena teatrale. Pertanto, senza alcuna fretta di raggiungere il risultato, la Logoteatroterapia ripercorre le tappe evolutive necessarie allo stare in scena e comunicare qualsiasi tipo di messaggio al pubblico, attribuendo la giusta importanza a ogni passaggio. Dalle Funzioni Esecutive all’organizzazione spazio-temporale, dalle autonomie all’armoniosa relazione con se stessi e gli altri, viene concesso a ogni individuo il proprio spazio e il proprio tempo per l’acquisizione di una specifica abilità o competenza. Il tutto viene poi integrato nello spettacolo finale, sintesi e risultato del percorso svolto insieme, momento di grande entusiasmo, partecipazione e condivisione.
Cecilia Moreschi è teatroterapista, regista, attrice, drammaturga e docente presso l’università Sapienza, nonché esperta di teatro ragazzi e formatrice di tecniche teatrali e comunicative per professionisti. Oltre che come teatroterapista presso il Centro di Audiofonologopedia di Roma, lavora da anni come docente teatrale presso il VII Circolo Maria Montessori di Roma. Nel 2005, al termine di un laboratorio con circa ottanta bambini del VII Circolo Montessori di Roma, dirige insieme alla collega Alessandra Sartori lo spettacolo “Se ci fosse stata la pace”, drammaturgia da lei stessa realizzata, all’insegna di un messaggio critico verso ogni tipo di guerra. Nel 2006 il testo è stato pubblicato dalle Edizioni Corsare, di Perugia. Nel 2008, sempre con le Edizioni Corsare, esce il suo nuovo libro, “La storia del teatro va in scena”. Nel 2019 esce il libro “Teatro a scuola. Recitiamo con i classici della letteratura” e nel 2020 WriteUp Books Editore e l’anno successivo “Logoteatroterapia. Il teatro per le disabilità della comunicazione”, entrambi editi da WriteUp Books Editore. A novembre 2022 è arrivata in libreria una nuova pubblicazione, scritta a più mani con Maria Lauriello e Giorgia Salemi: “Il metodo X. Intuitivo creativo sensoriale. Parte teorica. Con schede operative”, Fabbrica dei Segni Editore. Dal 2023 la professoressa Moreschi ha un podcast su Teatroterapia e Teatro ragazzi.