Dal 28 settembre al Supercinema di Tuscania prende il via la stagione di danza, teatro e performance di Twain Centro Produzione Danza, con la direzione artistica di Loredana Parrella. Ad aprire la stagione torna Focus Giovani, l’appuntamento dedicato alla nuova autorialità che vede quest’anno come protagonisti Nicola Simone Cisternino, Aura Calarco, Oltrenotte, Le sorelle Damiano e Jessica De Masi. Dal 26 ottobre la stagione prosegue all’insegna della danza contemporanea con Giorgia Gasparetto, per chiudersi nella sua prima parte con BTT- Balletto Teatro di Torino e Petranura Danza/Megakles Ballet.
Sabato 26 ottobre Giorgia Gasparetto torna a Tuscania con “Two out of three”, un suggestivo invito a riconoscere i legami di interdipendenza tra di noi e tra noi e la natura.
La prima parte della stagione si chiude sabato 23 novembre con due short format. “Studio per Aliseo” di BTT – Balletto Teatro di Torino, un viaggio di trasformazione, senza inizio, senza fine, come il desiderio di creare e danzare. A seguire, “Get Up” di Petranura Danza/Megakles Ballet, una esortazione a risollevarsi e cercare di liberarsi dalle sabbie mobili in cui si è intrappolati, una ricerca di quei flussi impercettibili che attraversano il mondo e che investono l’essere umano nella sua interezza.
La Stagione 2024-25 è realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit e Comune di Tuscania.
PROGRAMMA:
26 ottobre
h 21 | Supercinema
Giorgia Gasparetto
Two out of three
Danza Giorgia Gasparetto
Musica Vitus Denifl
Costumi Santo Pablo Krappmann
“Two out of three” è un invito a riconoscere i legami di interdipendenza tra di noi e tra noi e la natura. Una natura da vivere e non da attraversare. Un ambiente indiviso, fatto di relazioni, alleanze e rivalità. Un luogo di unione e dialogo.
“Siamo interconnessi e questo si traduce in una porosità e permeabilità di confini tra i nostri corpi e i nostri ambienti” (Essere Natura, A.Staid)
La danza e la musica, forme comunicative, celebrative, e sacre, che accompagnano da sempre l’umanità nel suo dialogo tra le sue comunità e con la natura, sono chiamate anche oggi ad introdurci in un viaggio nel ritmo, nell’arcaico, nell’animale, nel rito, per riscoprire una visione d’insieme e provare ad immaginare nuovi mondi possibili, che superino le asimmetrie e i binomi e che riaccolgano il valoro dell’empatia
23 novembre
h 21 | Supercinema
BTT – Balletto Teatro di Torino
Studio per Aliseo – sintesi poetica di Anemoi
Coreografia Manfredi Perego
Danzatrice Nadja Guesewell
Musica originale Paolo Codognola
Costumi Majatai
Coproduzione Balletto Teatro di Torino e Fattoria Vittadini
Aliseo è un vento costante, regolare, come il desiderio di esplorare e danzare.
Il vento è energia, necessita di luoghi, intenzioni a volte di caos per poter lasciare emergere la sua potenza con tutte le sue intensità. Le intensità sono disegni di trasformazioni. Modificano ciò che il corpo agisce mutando il paesaggio, esattamente come l’intensità del vento.
Il vento è mitico, è pratico, è catarsi. Il vento distrugge o trasporta, il vento è carattere invisibile dai visibili risultati. Aliseo è un viaggio di trasformazione, senza inizio, senza fine.
Petranura Danza/Megakles Ballet
Get Up
Coreografie e Regia
Salvatore Romania Laura Odierna
Danzatori Francesco Bax, Caterina Lanzafame, Konstyantyn Hryhro’yev
Produzione Megakles Ballet
In questo periodo storico dominato da un neo-positivismo dogmatico, il porsi delle domande sull’esistenza risulta essere una illusoria perdita di tempo. Un tempo che risuona come un tamburo battente, una corsa sfrenata che ci costringe a trascorrere la parte più cospicua della nostra vita schiacciati da preoccupazioni materiali o futili. Una cosa accomunava le diverse culture dell’antichità, sia religiose che filosofiche, la credenza nell’immortalità di una parte dell’anima: lo spirito. Per i Greci esisteva un’anima vegetativa, che presiede all’unità dell’organismo vivente; un’anima psichica, per gli uomini e gli animali; un’anima spirituale, propria dell’uomo, il noùs, che potremmo definire “spirito”. Get up è una esortazione a risollevarsi e cercare di liberarsi dalle sabbie mobili in cui si è intrappolati, una ricerca di quei flussi impercettibili che attraversano il mondo e che investono l’essere umano nella sua interezza. Un mondo invisibile fatto di forze e di energie sottili, di cui percepiamo l’esistenza solo attraverso il cuore, lo spirito, l’intuizione.
BIGLIETTI:
10€ intero – 8€ ridotto – 5€ giovani
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INFO E PRENOTAZIONI:
(+39) 380 146 2962 (Whatsapp)
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