La Fondazione “Camillo Caetani di Sermoneta” è una delle tre Fondazioni che portano il nome dell’antica famiglia originaria del Lazio meridionale. Fu istituita nel 1956 da Roffredo Caetani, che volle intitolarla alla memoria del suo unico figlio maschio caduto in Albania nel 1940 a soli 25 anni. Per statuto si occupa della conservazione e del restauro del suo rilevante patrimonio artistico, librario e soprattutto archivistico: oltre 5.000 pergamene risalenti ai secoli X-XVII; 200.000 documenti cartacei di varia natura; piante e mappe delle aree pontine; un ricco fondo di manoscritti, anche musicali, con testi letterari di grande pregio tra cui il Codex Caietanus dell’inizio del Quattrocento contenente il testo della Divina Commedia. La sede in Via delle Botteghe Oscure fu costruita a metà Cinquecento, forse su progetto dell’architetto fiorentino Nanni di Baccio Bigio, per Alessandro Mattei. Faceva quindi parte di quel vasto isolato che si era venuto formando nel corso del medioevo sulle rovine del teatro di Lucio Cornelio Balbo del 13 a.C. Dopo essere appartenuto ai Negroni e ai Durazzo, l’ampio edificio fu acquistato nel 1776 da Francesco Caetani che ne promosse il rinnovamento.
Il duca Michelangelo Caetani (1804-1882) ne fece un luogo d’incontro per artisti e letterati, annoverando tra i suoi ospiti François-René de Chataeaubriand, Franz Listz, Walter Scott, gli storici Mommsen e Gregorovius, Carducci e Fogazzaro. E nella prima metà del Novecento la duchessa Marguerite continuerà a raccogliere intorno a sé brillanti intellettuali anche con la pubblicazione della rivista Botteghe Oscure, edita tra il 1948 e il 1960 a cura di Giorgio Bassani.
Orario sabato
10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)
Ingresso riservato agli Iscritti FAI
Orario domenica
10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)
Aperto a tutti con corsie preferenziali per Iscritti FAI
Visite guidate
Visite guidate a cura dei volontari FAI