La visita al Palazzo offre l’occasione per ripercorrere brani di storia romana dal Barocco in poi. Alle spalle dell’Oratorio di San Filippo Neri, nel Rione Ponte, la sobria struttura architettonica del Palazzo si affaccia sulla storica Piazza dell’Orologio a celebrare la famiglia ebraica dei ricchi mercanti Corcos, che al tempo di Gregorio XIII Boncompagni (1572-1585), abiura, diviene cattolica e, ricevendo privilegi e cariche onorifiche, assume il cognome e lo stesso stemma del Papa.
La costruzione si data a partire dagli anni ‘40 del Seicento; gli apparati decorativi sono affidati al pittore Carlo Cesi, in occasione delle nozze celebrate il 22 settembre del 1661 tra la figlia Maddalena e Filippo Camerata di Ancona, sulla base di un ambizioso programma figurativo che intende riprendere le tematiche della Galleria di Palazzo Farnese. Anche all’esterno i riferimenti alla costruzione Farnese risultano evidenti, se pur in dimensioni contenute. Varcata la soglia si accede all’elegante cortile dove quattro gruppi di colonne binate in marmi diversi, circondano una piccola fontana alimentata dall’acqua Paola.
In anni recenti il piano nobile è stato acquisito dal Consiglio Nazionale Forense e i restauri, avviati nel 1999 e condotti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio di Roma, hanno recuperato la preziosa decorazione seicentesca. Vi sono temi tratti dal Vecchio Testamento intrecciati a quelli desunti dal repertorio mitologico, interpretati in chiave moraleggiante. Un ambiente, dedicato alla Vergine, presenta sull’altare la cosiddetta Madonna di Monte Giordano, qui trasferita dalla originaria collocazione sul muro esterno dopo essere stata oggetto di grande devozione popolare durante la peste del 1657.
Orario sabato
10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)
Ingresso riservato agli Iscritti FAI
Orario domenica
10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)
Aperto a tutti con corsie preferenziali per Iscritti FAI
Visite guidate
Visite guidate a cura dei volontari FAI