Come fanno uccelli del peso di pochi grammi a raggiungere Ventotene dal Nordafrica, avendo battuto ininterrottamente le ali 15 volte al secondo per oltre 10 ore?
Come può una Sterna artica migrare, nel corso della sua vita, per una distanza pari a due volte quella che separa la Luna dalla Terra?
E come si orientano, nella notte, questi uccelli che per tutto l’anno conducono una vita esclusivamente diurna?
Una visita a questo museo, unico nel suo genere in Italia, offre l’opportunità di vivere un contatto diretto con l’affascinante fenomeno della migrazione e di ripercorrere l’evoluzione del
rapporto millenario che ha legato l’uomo agli uccelli migratori sulla splendida Ventotene.
Il Museo della Migrazione e Osservatorio Ornitologico di Ventotene è il primo museo, nonché uno dei pochissimi esistenti in Europa, a racchiudere tutti i risultati di ricerca di scienziati e volontari negli ultimi venti anni. A sede del Museo è stata adibita una costruzione risalente alla II guerra mondiale conosciuta come “Il Semaforo”, completamente ristrutturata.
Sorprendenti modelli naturalistici a grandezza naturale, stormi di migratori in volo, diorami che ricostruiscono le antiche tecniche di cattura degli uccelli, video e pannelli interattivi
che svelano i tanti misteri della migrazione.
Tutto ciò sulla base di dati scientifici raccolti sull’isola dai ricercatori dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica sin dal 1988.
Infine, l’osservazione diretta degli uccelli da uno straordinario terrazzo a strapiombo sul mare, per concludere una visita da non dimenticare.
INFORMAZIONI:
Museo della Migrazione ed Osservatorio Ornitologico
Indirizzo: Via degli ulivi – 04031 Ventotene (LT)
Telefono: 0771.85239 – 349.2595607
eMail: info@riservaventotene.it
Web: http://www.riservaventotene.it/