Poco dopo gli spari che hanno condotto gli uomini del Corpo forestale direttamente sul luogo dell’abbattimento dove hanno trovato cacciatore e cinghiale, un giovane esemplare di circa 50 chili. Ai controlli, l’uomo è risultato in regola con licenza di caccia e il porto di fucile oltre a risultare iscritto nella squadra autorizzata alla caccia al cinghiale della zona.
Così, in applicazione del regolamento provinciale che in questo periodo prevede la caccia a questo selvatico solo la domenica ed in battuta, al seguace di Diana è stata contestata una sanzione amministrativa, oltre al sequestro del cinghiale illecitamente abbattuto che è stato destinato, dal veterinario della Asl di Rieti, all’alimentazione carnivori delle Montagne della Duchessa, decisione particolarmente gradita, per un pasto fuori programma, dai grifoni che frequentano abitualmente le cime della Riserva naturale regionale.
«I nostri agenti – sottolineano dal Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato – continueranno l’attività di controllo a fine di garantire che l’attività venatoria sia all’insegna del buon senso e del rispetto delle normative in vigore».
Per segnalare eventuali violazioni sia in materia di caccia che in campo ambientale è sempre possibile contattare il numero verde 1515 del Corpo Forestale dello Stato attivo 24 ore su 24 e sempre gratuito sia da rete fissa che mobile.