Il Día de Muertos, o Giorno dei Morti, è una delle celebrazioni più affascinanti e iconiche del Messico, tanto da ispirare non solo opere cinematografiche, come il celebre film Disney Coco, ma anche giochi, tra cui la slot machine Esqueleto Explosivo 2. Questa fusione di colori, simboli e musica rende il Día de Muertos un vero tripudio di vita, nonostante sia dedicato a chi non c’è più.
La slot Esqueleto Explosivo 2 di Thunderkick, ad esempio, cattura perfettamente l’essenza gioiosa e vibrante del Día de Muertos. Con i suoi scheletri colorati che intonano melodie, le grafiche spettacolari e le animazioni che richiamano le tradizioni messicane, il gioco offre un’esperienza che va oltre la classica meccanica da casinò. Protagonisti sono i teschi allegri che deflagrando, simboleggiano un’esplosione di vita e ricordi, in pieno stile Día de Muertos.
Non è un caso che questa celebrazione abbia ispirato anche un cartone animato: il Día de Muertos non è solo una festa, ma un’esperienza culturale unica. È una celebrazione della vita attraverso la memoria dei defunti, in cui il dolore viene trasformato in allegria grazie a simboli iconici come i calaveras (teschi decorati), i fiori di cempasúchil e gli altari variopinti detti ofrendas. La stessa energia travolgente che troviamo nei cimiteri decorati e nelle processioni delle città messicane si riflette anche nelle declinazioni cui questa festa ha dato vita.
Il Día de Muertos risale all’epoca precolombiana, quando civiltà come gli Aztechi e i Toltechi rendevano omaggio ai loro defunti con riti specifici. All’epoca, il culto dei morti si svolgeva ad agosto, in coincidenza con la fine del raccolto. Con l’arrivo degli spagnoli, queste tradizioni furono integrate al calendario cristiano, spostando la festa al 1° e al 2 novembre per coincidere con le celebrazioni cattoliche di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti.
Oggi, il Día de Muertos è riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e si celebra in tutto il Messico, oltre che nelle comunità di origine messicana nel mondo. Ogni regione e famiglia adatta le tradizioni secondo il proprio stile, ma gli elementi chiave rimangono gli stessi: un mix di spiritualità, arte e convivialità.
La festa si articola in due giornate: il 1° novembre, dedicato ai bambini defunti, è chiamato Día de los Inocentes, mentre il 2 novembre è il giorno in cui si ricordano gli adulti, noto come Hueymiccalhuitl. In queste date, le famiglie si riuniscono per allestire le ofrendas, altari decorati con:
- Fiori di cempasúchil, dal caratteristico colore arancione, che si dice guidino le anime verso casa.
- Candele, che illuminano il cammino dei defunti.
- Fotografie e oggetti personali, per mantenere viva la memoria dei cari.
- Cibo tradizionale, come il pan de muerto, dolci e altre prelibatezze.
Anche i cimiteri diventano luoghi di celebrazione: le famiglie puliscono le tombe, le decorano con fiori e trascorrono la notte accanto ai propri cari defunti, spesso accompagnate da musica e racconti.
Le strade, intanto, si trasformano in un caleidoscopio di colori e suoni. Le catrinas, eleganti scheletri vestiti con abiti sontuosi, sfilano durante le processioni, mentre le persone si truccano il viso in modo da somigliare a teschi, in un gioco simbolico che celebra il ciclo della vita e della morte.
Il fascino del Día de Muertos non si limita alla sua dimensione culturale. Il suo messaggio universale di amore, memoria e connessione con i defunti ha conquistato il mondo. Film come Coco hanno portato questa tradizione nelle case di milioni di persone, mentre giochi come Esqueleto Explosivo 2 permettono di viverne l’atmosfera in modo interattivo e divertente.
Foto di Mario Mendez su Unsplash