Impossibile non pensare al pastore tedesco come una tra le razze canine più amate. Anche in Italia nel corso degli ultimi anni sono sempre di più le famiglie che adottano tali cani, anche se spesso e volentieri lo fanno senza nemmeno capire bene quali sono le principali caratteristiche di una simile razza.
Per questo motivo è meglio affidarsi a degli esperti se volete adottare un cucciolo di questa razza, magari contattando Dicasafalcone uno dei migliori allevamenti di pastore tedesco.
Ebbene, il pastore tedesco è un cane senz’altro da guardia e da difesa, anche per via di un fisico notevole, ma al tempo stesso elegante. Un’andatura molto rapida e decisamente potente, con un’altezza che si aggira intorno ai 60 centimetri e un peso che va da 30 fino a 40 chili negli esemplari maschi, mentre le femmine pesano qualche chilo in meno.
Pelo lungo o pelo corto
La razza canina in questione comprende entrambe le “versioni”, se così possiamo ribattezzarle. Nel caso del pastore tedesco a pelo corto, come si può facilmente intuire, il pelo è fitto, estremamente duro e anche decisamente aderente. In determinate zone è notevolmente corte, mentre sul collo è leggermente più lungo e anche più folto per aumentare notevolmente sulla zona posteriore degli arti e sulle cosce.
Il pastore tedesco dal pelo lungo, come si può facilmente intuire, presenta invece un pelo estremamente più soffice, ma anche al contempo più morbido. I punti in cui il pelo è un po’ più corti sono la zona interna delle orecchie, la parte anteriore degli arti, le zampe e la testa. Da notare, invece, come sul collo ci sia una folta massa di pelo, che va a formare quasi una sorta di piccola criniera.
Che carattere ha il pastore tedesco
Un aspetto molto interessante, che può senz’altro fare la differenza anche in fase di scelta del tipo di cane più adatto alle proprie preferenze, è quello legato al carattere. Il pastore tedesco è probabilmente quello che, per natura, riesce ad essere addestrato meglio. Equilibrio e intelligenza, ma anche disinvoltura sono le tre caratteristiche principali.
È bene tener conto anche del fatto che si tratta di una razza che viene impiegata spesso e volentieri da parte della Polizia cinofila, soprattutto per via del suo olfatto di altissimo livello. Non è un caso che il pastore tedesco venga impiegato per operazioni come la ricerca di persone che sono scomparse in ambienti montani e innevati, oppure sono rimaste sepolte dopo catastrofi naturali, come terremoti e frane.
E con i bambini? Anche se si tratta di un cane che presenta una notevole potenza, in realtà è un perfetto compagno di gioco per i più piccoli. Il suo carattere aperto e socievole, che ben si confà a giocare con dei bambini, vista che non sono per niente aggressivi, lo rende una via di mezzo perfetta tra razze estremamente obbedienti e quelle caratterizzate da un istinto più predatorio.
Cosa deve mangiare un pastore tedesco
Proprio in virtù della sua imponente struttura fisica, è fondamentale curare in modo preciso l’alimentazione di questa razza. Fa la differenza il fatto che mangi in modo sano, equilibrato e con una dieta completa, in cui non manchi nemmeno un nutriente. Nei primi mesi di vita del cucciolo, si può cominciare con tre pasti al giorno, ma appena passata tale soglia temporale, ecco che si dovrà iniziare ad abituare il cane a mangiare due volte al giorno.
Cosa non deve mancare in una dieta equilibrata per un pastore tedesco? Carne e pesce devono essere sempre presenti, in maniera tale da garantire la copertura di un giusto quantitativo di proteine. Stesso discorso per uova e frattaglie. Mentre i grassi, in modo particolare Omega 3 e Omega 6 sono molto importanti, perché vanno a svolgere un’azione di protezione e benefica sulle cellule cutanee.