Pubblicato in Gazzetta Ufficiale è destinato ai giovani che vogliono intraprendere il mestiere di autista.
Con il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili pubblicato il 18 ottobre in Gazzetta Ufficiale sono state definite le regole attuative del voucher di un valore fino a 2.500 euro, destinato ai giovani fino a 35 anni che intendono svolgere l’attività di conducenti nell’autotrasporto.
La dotazione complessiva, pari a 9,1 milioni di euro, è ripartita rispettivamente in:
- 3,7 milioni di euro per l’anno 2022;
- 5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.
Una quota del fondo, nel limite di un milione di euro per l’anno in corso, è destinata alla realizzazione e allo sviluppo della piattaforma telematica “Buono patenti”, indispensabile per l’erogazione del voucher patente autotrasporto, accessibile previa autenticazione anche tramite il sito del MIMS.
A chi spetta
Il contributo spetta ai cittadini che, nel periodo tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026, abbiano un’età compresa fra i 18 e i 35 anni per un’adeguata formazione necessaria per diventare conducenti.
Il “voucher patente autotrasporto”, da erogare per il periodo dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026, è pari all’80% della spesa sostenuta e comunque di importo non superiore a 2.500 euro per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci.
Il buono può essere utilizzato esclusivamente per far fronte alle spese di formazione da sostenere per ottenere, anche in modo cumulativo:
- una delle patenti C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE;
- la carta di qualificazione del conducente (CQC).
Il sussidio può essere richiesto per una sola volta, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non risulta ai fini del computo del valore dell’Isee.
Come richiedere il bonus
Per richiedere il bonus si dovrà essere cittadini italiano o europei di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Il bonus sarà erogato sotto forma di voucher gestito direttamente dalla piattaforma del ministero delle Infrastrutture.
Ad accreditarsi potranno essere tanto gli aspiranti beneficiari quanto le autoscuole.
Per accedere al contributo il soggetto interessato dovrà registrarsi sul portale e compilare il modulo di istanza. L’identità dell’utente viene poi verificata in relazione ai dati del nome, cognome e codice fiscale attraverso Spid, CIE o CNS.
Se la domanda online va a buon fine, il sistema rilascia al cittadino il bonus patente da utilizzare presso le autoscuole accreditate che provvederanno ad applicare uno sconto pari al valore del voucher.
Una volta emesso, il voucher dovrà essere sfruttato entro 60 giorni.
Ma questa non è l’unica scadenza da prendere in considerazione.
I titoli professionali, patenti o carta di qualificazione del conducente, devono essere conseguiti entro 18 mesi dall’uso dell’agevolazione.
Il bonus è erogabile una sola volta per persona e verrà concessa in ordine cronologico di invio domanda e fino ad esaurimento dei fondi.