“Earth Hour – l’Ora della Terra”, per un’ora luci spente in tutto il mondo. Un gesto simbolico, quale può essere l’impatto di un’azione condivisa?
Sabato 25 marzo alle 20.30 torna WWF “Earth Hour – l’Ora della Terra” l’evento globale del WWF che dal 2007 unisce le persone in tutto il mondo, invitandole a spegnere le luci per un’ora con l’obiettivo di mostrare, attraverso questo gesto simbolico, quanto forte possa essere l’impatto di un’azione condivisa per salvare il Pianeta.
Il 25 marzo le luci di monumenti, luoghi simbolo, insegne di aziende e attività spegneranno le loro luci dalle 20:30 alle 21:30.
In tutta Italia, numerosi eventi, iniziative ed attività accompagneranno l’ora di spegnimento. Bambini, ragazzi e famiglie sono tutti invitati a partecipare agli eventi in programma e prendere parte alla mobilitazione globale per il Pianeta.
L’Ora della Terra non è solo un appuntamento internazionale, ma la richiesta di unire le forze per agire e avere “-CO2 e +Natura” nelle nostre vite. È proprio l’equazione “- CO2 +Natura = Futuro” il messaggio scelto dal WWF Italia per invitare cittadini, comunità e aziende a spegnere le luci e regalarsi un’ora per la Terra, dedicando 60 minuti ad un’azione positiva per il futuro del nostro fragile Pianeta.
Il cambiamento climatico
Quello appena passato è stato un anno allarmante per il clima: gli eventi estremi e le anomalie si sono moltiplicate, giungendo a nuovi record come quello registrato in Canada in estate, con quasi 50°C in alcune località della British Columbia, dopo che l’ONU ha confermato che nel 2020 si sono raggiunti i 38°C in Siberia.
La crisi climatica è adesso e sta causando impatti diffusi e sempre più forti.
La finestra per le nostre azioni di mitigazione e adattamento alla crisi climatica si sta rapidamente stringendo, questo è il decennio cruciale per agire. I piccoli passi in avanti fatti dalla COP26 non sono paragonabili all’accelerazione delle azioni necessarie per limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C. In gioco c’è il benessere delle persone e delle comunità, il rischio è quello di non riuscire a evitare le conseguenze più catastrofiche e ingestibili della crisi climatica minando le basi stesse del nostro vivere sociale.
Informazioni su http://www.oradellaterra.org