Angeli e Demoni: Carracci e Caravaggio a confronto
Visita guidata alla scoperta di Santa Maria del Popolo, enigmatico scrigno d’arte di capolavori senza tempo.
La visita sarà condotta da: Monica Sales, archeologa in possesso dell’abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Durata: 2 ore circa.
Accoglienza e registrazioni: da 30′ prima, Piazza del Popolo (alla base della scalinata della Chiesa di Santa Maria del Popolo).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata: €10 nuovi iscritti; €9 soci; €5 (14-17 anni); €2 (6-13 anni); gratis (0-5 anni).
*Nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l’utilizzo di un auricolare per rendere l’ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell’auricolare è di euro 2.
Sconti: 2 euro di sconto a chi partecipa a 2 visite organizzate dalla nostra Associazione durante la stessa settimana. Se interessati, potrete trovare le informazioni relative alle altre visite in programma sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a romaelazioxte@gmail.com o via SMS al nostro coordinatore Cinzia 3494687967, indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l’età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
L’atmosfera di profonda rivelazione che si respira passeggiando fra le navate di Santa Maria del Popolo ha ispirato nei secoli artisti, filosi e letterati fino a Dan Brown, che la scelse come luogo dove collocare il primo dei quattro altari della scienza legati al percorso iniziatico fatto di luci e ombre. Il luogo dove è sorta la chiesa, è di per se enigmatico, la tradizione vuole che essa fu collocata al di sopra dell’ingresso agli inferi, protetto da un albero di noce secolare dove aveva trovato sepoltura il corpo dell’imperatore Nerone, macchiatosi in vita di orrendi delitti, non ultimo la persecuzione dei cristiani. Sommi artisti come Perugino, Raffaello, Bernini, Caravaggio e Annibale Carracci si sfidarono a colpi di pennello e scalpello per trasformare questo luogo maledetto in un luogo di perdono e preghiera, creando capolavori senza tempo che sanno ancora incantarci.