Lo sapevate? A Roma c’è un luogo unico e inquietante: il Museo delle Anime del Purgatorio.
Il museo delle anime del Purgatorio è un’esposizione di documenti e testimonianze allestita in un locale adiacente alla sacrestia della piccola chiesa neogotica del Sacro Cuore del Suffragio a Roma.
Tali documenti proverebbero l’esistenza del Purgatorio.
La chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, definita anche il “piccolo Duomo di Milano”, fu costruita nel 1890 dal missionario francese Victor Jouet per il suffragio delle anime del Purgatorio.
Perchè nasce il Museo?
Il 15 novembre 1897 nella cappella del Rosario si sviluppò un misterioso incendio.
Il sacerdote e molti fedeli videro tra le fiamme un volto sofferente, rimasto poi enigmaticamente impresso sulla parete.
La manifestazione lo spinse a credere che l’anima di un defunto in pena e condannata al Purgatorio volesse mettersi in contatto con i vivi.
Dopo l’accaduto decise di viaggiare nel resto dell’Europa alla ricerca di testimonianze e documenti dell’esistenza ultraterrena dei defunti e dei loro contatti con i congiunti viventi.
Riuscì a raccogliere parecchi oggetti provenienti da tutta Europa.
Il Museo delle Anime del Purgatorio
Il materiale raccolto, il cui reperto più antico risale al 1637, fu esposto nella sagrestia della chiesa e alla collezione fu dato il nome di Museo cristiano d’Oltretomba.
Panni, stoffe, tonache, papaline, breviari, camicie da notte e tavolette di legno gelosamente custodite entro bacheche narrano le apparizioni dei defunti al cospetto di familiari e religiosi, testimoniate dalle loro “impronte di fuoco”.
Tali testimonianze, circostanziate e ciascuna con una storia particolare, risalgono prevalentemente al XVIII e XIX secolo e furono motivate dalla richiesta di preghiere, messe di suffragio.
I documenti conservati dimostrerebbero che i defunti, dovendo passare un certo periodo nel regno ultraterreno del Purgatorio allo scopo di purificarsi dai loro peccati, cercano di attirare l’attenzione dei vivi per chiedere loro preghiere e messe di suffragio, affinché sia facilitato il loro passaggio in Paradiso.
La collezione fu incrementata dal fondatore con la benedizione di san Pio X.
Pio X era convinto che la collezione fosse in grado di richiamare i fedeli ai loro doveri cristiani nei confronti dei defunti.
Tuttavia la raccolta subì un drastico ridimensionamento anni dopo la morte di Victor Jouët, avvenuta nel 1912.
Nel 1921 padre Gilla Vincenzo Gremigni, l’allora responsabile della chiesa, volle ridurre l’esposizione dei cimeli a quelli che potessero essere ritenuti indiscutibilmente autentici.
INDIRIZZO:
Lungotevere Prati, 12 – Roma
Orari: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.30
Telefono: 06 68806517
Sito: https://www.misacor.it/pscgp/
Il Museo delle Anime del Purgatorio è annesso alla sacrestia e si può visitare negli orari di apertura della chiesa.