Maggio è il mese dei libri ed è il mese del Festival della Letteratura organizzato dall’Associazione Culturale Caffè Corretto a Cave (RM).
Come di consuetudine, l’evento del Festival prenderà luogo nella splendida cornice del Parco Monumentale di Villa Clementi, dal 23 al 25 maggio. Sul palco del Teatro Comunale Milco Paravani si avvicenderanno scrittori noti e autori meno conosciuti; non mancheranno musica, coreografie e letture.
Come ogni anno, il festival sarà l’occasione per scoprire il libro vincitore del Premio Letterario Caffè Corretto – Città di Cave. La giuria avrà la possibilità di ascoltare gli autori attraverso i collegamenti online che si svolgeranno nelle giornate di sabato e domenica. Sarà un’occasione per ascoltare la voce dell’autore e avvicinarsi a un’altra prospettiva.
Dal Ventennio fascista ai giorni nostri, dalle prevaricazioni alle lotte sociali, passando per la solitudine e la ricerca di un’identità, fino ad arrivare alla volontà di rinascita: al centro dei romanzi in gara c’è la condizione umana e una riflessione sul tempo che passa.
Paola Barbato, con “La torre d’avorio” (Neri Pozza), ci regala un thriller psicologico che esplora ricordi, tormento e identità attraverso la storia di Mara Paladini.
Andrea Donaera, autore di “La colpa è mia” (Bompiani), fa addentrare il lettore in un viaggio verso il lato più oscuro dell’essere umano.
“I giorni di Vetro” (Einaudi) è un romanzo storico ambientato in Romagna durante il Ventennio fascista.
Nicolò Cavallaro, al suo esordio letterario, ci riporta nella vita pulsante di Roma con “Il lama dell’Alabama”.
Mentre Sabrina spira, Guido, un detective specializzato in oggetti smarriti, accetta l’incarico di ritrovare un orologio, avendo come unico indizio una foto.
Alla ricerca di un senso (e di un tempo) perduto è anche Nicola, protagonista de “Il vecchio al mare” (Einaudi) di Domenico Starnone. Nicola ha 82 anni e da qualche giorno ha preso in affitto una casa al mare.
Un viaggio nella memoria è anche “La Superba” (Solferino) di Maria Novella Viganò. Una saga familiare ambientata nella Brianza, che attraversa il Novecento fino ad arrivare ai giorni nostri.
È ancora il Novecento a fare da sfondo alla storia raccontata da Barbara Bellomo ne “La biblioteca dei fisici scomparsi” (Garzanti).
Libri finalisti:
La torre d’avorio di Paola Barbato
La biblioteca dei fisici scomparsi di Barbara Bellomo
Il lama dell’Alabama di Nicolò Cavallaro
La colpa è mia di Andrea Donaera
Il vecchio al mare di Domenico Starnone
I giorni di vetro di Nicoletta Verna
La superba di Maria Novella Viganò
Programma del Festival:
– 23 maggio: Inaugurazione con spettacoli teatrali e letture.
– 24 maggio: Incontri con gli autori finalisti e presentazioni dei libri.
– 25 maggio: Cerimonia di premiazione e conclusione del festival.monolitenotizie.it
Partecipazione: L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, si consiglia di visitare il sito ufficiale dell’Associazione Caffè Corretto.
