La Grotta dell’Arco di Bellegra è una delle grotte più interessanti e famose della provincia di Roma.
Si trova nei pressi di Bellegra, un paesino della Sabina a circa 70 chilometri dalla capitale.
La grotta è uno dei luoghi più antichi della regione, risalente a circa 200.000 anni fa.
Sono denominate Grotte dell’Arco per via dall’arco naturale di pietra che si trova all’interno della grotta, un arco di un’altezza di circa 18 metri.
Le Grotte dell’Arco sono ricche di stalattiti, stalagmiti, inghiottitoi e camere per l’osservazione della fauna di grotta in particolare chirotteri, anfibi e ancora micro e mesofauna tipica di tale strutture.
Nella Grotta inoltre è presente una colonia di pipistrelli che sono sotto protezione della Regione Lazio per la particolarità della specie.
La grotta è anche famosa per le incisioni rupestri, rinvenute nel 1999, che risalgono a circa 15.000 anni fa.
Si tratta di graffiti e pitture rupestri (un gruppo di figure rosse ed uno a figura nera) che rappresentano animali, scene di caccia e altre figure.
SVILUPPO DELLA GROTTA
Lo sviluppo morfologico è caratterizzato da una galleria di 940 mt di lunghezza, percorsa per gran parte dal deflusso idrico di una sorgente carsica emergente nella parte terminale interna della cavità, alimentata internamente verso monte da un sistema carsico secondario di reti di condotte principali e di fessurazioni minori secondarie.
Il torrente sotterraneo anticamente faceva da serbatoio di acqua per un mulino, detto nel dialetto locale Mola.
La Grotta si può suddividere in tre tratti :
- iniziale;
- mediano;
- terminale.
Il tratto iniziale è composto da una prima galleria fangosa lunga 190 mt alta dai 7 ai 10 mt, e da una seconda galleria lunga circa 80 mt ed alta dai 12 ai 15 mt, facilmente attraversabili con una passerella; il tratto mediano è composto da una galleria lunga 150 mt, avente un’altezza media di 20 mt e tre saloni: il salone ciclopico, il salone titanico e la sala del duomo; il tratto terminale è composto dalla galleria dell’altarino e dalla galleria terminale, entrambi questi tratti sono visitabili esclusivamente da speleologi attrezzati.
CURIOSITA’ SULLA GROTTA DELL’ARCO
La grotta nel periodo medieoevale, grazie alla sua facile accessibilità, venne utilizzata per prelevare il calcare e fare la calce, utile alla costruzione di edifici.
Successivamente, in tempi recenti, grazie alla sua risorgenza e al suo fiume sotterraneo, attivo per buona parte del periodo invernale, venne utilizzata come mola, per la macina del grano. Abbandonata con l’elettrificazione della zona, nei primi anni del ‘900, restò abbandonata finchè il Comune di Bellegra, grazie ad un ambizioso progetto, la valorizzò realizzando la passarella che ancora oggi viene utilizzata per le visite del Percorso Turistico.
La grotta dell’Arco di Bellegra è gestita da Sotterranei di Roma dal 2017.
PERCORSI DELLA GROTTA
La grotta dell’Arco di Bellegra propone tre itinerari affascinanti:
Turistico.
Di facile accessibilità, è accessibile anche a persone con disabilità grazie ad un percorso tutto su passerella
Tutto il percorso è illuminato ed è possibile visitare le epigrafi preistoriche dell’età del ferro in un percorso della durata di circa 1h.
Il percorso non richiede nessun tipo di accortezza e necessità, è aperto a tutti, grandi e bambini.
Speleo Turistico.
Comprende tutte le caratteristiche del Percorso Turistico, con i primi 300 metri nella grotta illuminata e con visita alle epigrafi preistoriche.
Dopo aver abbandonato la passarella si entra nel cuore della montagna, dove non esiste impianto di illuminazione; vengono forniti: casco, torcia e stivali.
Sarà possibile visitare le caratteristiche geologiche dei meandri, profondi canyon sotterranei che si intervallano ai grandi saloni, come la Sala dei Giganti o La Cattedrale, l’area dei frammenti fittili, una zona che conserva gli ex voto arcaici, gettati nel pozzo votivo che collegava il fondo della grotta alle rive del Pantano di Roiate, per arrivare infine a vedere le pià grandi concrezioni calcaree di tutta la grotta, rappresentate dalla Medusa e dal Fungo Atomico.
Speleo Avanzato.
Comprende il Percorso Base e quello Speleo Turistico.
Una volta arrivati alla concrezione della Medusa, bisognerà superare una stuzzichevole strettoia. Per questo motivo oltre alle dotazioni di base come Casco, Torcia e Stivali, viene fornita una tuta.
Sarà possibile visitare la tana dell’Ursus Speleaus, la sala delle vaschette, la grande cascata.
INFORMAZIONI
Grotta dell’Arco di Bellegra
Indirizzo: Località Le Cese, 00030 Bellegra (RM)
Telefono: +39 347.3811874
eMail: info@sotterraneidiroma.it
Web: https://grottadellarco.sotterraneidiroma.it