Giusy Lauriola. Prendiamo il sentiero paludoso per arrivare alle nuvole.
Tra le opere in mostra c’è anche “Immersi in un rosso torpore” ispirata alla guerra in Ucraina. “Gli ultimi tragici avvenimenti dell’invasione russa in Ucraina – racconta Giusy Lauriola – hanno reso impellente modificare una delle mie opere presenti in mostra, in cui il rosso era protagonista, per esprimere il mio disarmante punto di vista su questa guerra in cui la gente comune, impotente, sarà sacrificata ancora una volta. L’ho intitolata “Immersi in un rosso torpore”. Già nel passato nel 2004 ho affrontato con il progetto “Cambialamore” che si ispirava all’attacco Usa in Iraq e poi in Afghanistan dopo l’attacco alle Torri Gemelle a New York l’11 settembre del 2001.
In mostra ci saranno 17 opere realizzate in smalto, acrilico, bitume e resina su tela, e due installazioni in tessuto resinato. Nuove forme dai confini indefiniti, proprio come le nuvole. “Conosco Giusy Lauriola dal 2008, quando partecipò con la personale Extra-urbane al ciclo di mostre “Nel segno delle donne”, nella Galleria 196 che allora dirigevo – racconta Federica Di Stefano –. Negli anni l’ho vista crescere ed evolversi con una rapidità rara, aggiungendo e sottraendo elementi e tecniche nei suoi lavori in maniera incessante, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di nuovi traguardi. L’ho vista tenace e testarda percorrere il sentiero, non sempre facile, per arrivare alle nuvole, possiamo dire parafrasando il titolo di questa sua bellissima mostra. Ed è qui che il nostro sguardo si perde nei colori resi ancora più brillanti dalla resina che fluidamente e anarchicamente riveste le superfici. Ed è qui che la nostra mente va indietro con la memoria a ricordare fatti e sensazioni che aveva dimenticato o, al contrario, va avanti immaginando che ciò che sta guardando possa essere lo scenario del suo futuro. Perché l’opera di Giusy si muove in uno spazio a-temporale e indefinito che pone l’uomo, che ha voglia di guardarsi dentro, davanti al proprio passato, al proprio presente e perché no, al proprio possibile futuro, svolgendo così perfettamente uno dei compiti precipui dell’arte contemporanea”.
“Nell’orizzonte creativo di Giusy Lauriola – scrive nel catalogo la storica dell’arte e giornalista Manuela De Leonardis – le nuvole indirizzano lo sguardo dell’osservatore verso ulteriori contaminazioni. Pittura e installazione, in “Prendiamo il sentiero paludoso per arrivare alle nuvole”, seguono un iter introspettivo che nasce dall’evocazione di un haiku. L’essenza stessa del lavoro di Lauriola è condensata in questa frase metaforica che allude alle difficoltà di un percorso non battuto, e alla meta finale rappresentata dal distacco. La pittura in sé, per l’artista, è sempre un momento meditativo che la pone al cospetto della parte più profonda dell’Io”.
Tra le opere in mostra nella Galleria Umberto Mastroianni ci sarà anche “Il vento ci porterà oltre”, “No limit”, “Immersi in un rosso torpore”, “Volando tra le nuvole” e “La senti questa musica lontana?”. “Visitare una mostra personale – scrive nel catalogo Carlo Ercoli, web marketing culturale, art manager, critico d’arte, storico d’arte – può regalarci il dono di compiere un itinerario nella sensibilità dell’artista che vi espone; sensazioni ed emozioni attraverso il segno e il colore vengono distillate sulle tele aprendoci lo sguardo verso altri mondi e prospettive. I lavori qui esposti si presentano, a chi li osserva, come paesaggi metafisici grondanti materia pittorica, spiritualità e sentimento incentrati su una partizione cromatica che ricordano certamente degli orizzonti; su questi emergono flashback improvvisi di figure umane come fossero apparizioni provenienti dalle lontane lande dell’inconscio e vivificate da un segno memore dell’automatismo psichico nell’accezione del pensiero libero dal controllo della ragione. Il processo che ha portato a tale risultato, in equilibrio mirabile tra astrazione e figurazione, ha un’origine lontana che affonda le proprie radici nel reale e nelle sue dinamiche sociali”.
Date: 3 marzo 2022 – 31 marzo 2022
Dal martedì al sabato 10.00-13.00; 16.00-19.00
Chiuso domenica e lunedì
Luogo: Galleria Umberto Mastroianni, nei Musei di San Salvatore in Lauro
piazza San Salvatore in Lauro, 15 – 00186 Roma
Ingresso: Gratuito