Indomita, aggressiva, ironica, arguta e coinvolgente Grazia Scuccimarra ripropone il suo classico “Noi, le ragazze degli anni ‘60”, uno spettacolo che ha oltre trent’anni ed ha al suo attivo più di duemila repliche.
Grazia, attrice comica di straordinaria intelligenza e cultura, sa come prendere il suo pubblico, lo travolge con la sua verve, con la sua maliziosa analisi dei pregi e dei difetti di chi ci circonda, con la sua critica spietata della politica e della società.
Ma sempre con un esilarante dialogo con il pubblico, che la adora, si riconosce nelle tante situazioni che racconta e si sbellica dalle risate.
Ma chi erano le ragazze dei Sessanta e in cosa erano diverse da quelle di oggi?
Certo, parliamo di un periodo del dopoguerra, allegro, spensierato e onesto in confronto a quello attuale, abbastanza sguaiato e volgare. E le ragazze erano evidentemente diverse. Il filo conduttore dello spettacolo si snoda dalla loro adolescenza fino ai giorni nostri, con un interrogativo costante: che fine hanno fatto le ragazze degli anni ’60? Ed è qui cha la Scuccimarra si sbizzarrisce nel ripercorrere il loro modo d’essere giovani, amare, vestire, studiare, sognare, atteggiarsi, fare politica e muoversi nel sociale, in un continuo e comicissimo confronto con i tempi attuali.