L’installazione “Il Tao dell’artista. Percorso di tras – forma – azione: saggezza, benessere e salute in Oriente e Occidente” di Gianfranco Ucci è stata prorogata fino a venerdì 21 giugno 2019.
L’installazione, ad ingresso gratuito, è aperta, presso il Centro Culturale Roma 9 in Piazza dei Campani 9, da Giovedì 13 giugno a Venerdì 21 giugno, con i seguenti orari: venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 giugno dalle 17 alle 20 e con prenotazione a eventi@cinainitalia.com da lunedì 17 a giovedì 20 giugno dalle 10 alle 17, giovedì 13 dalle 17 alle 21 e venerdì 21 giugno dalle 18 alle 21.
Il 21 giugno data di finissage è dedicato al Libro dei Mutamenti, al Feng Shui e l’armonia degli Esagrammi.
Durante l’evento Laura Ciminelli, sinologa e direttrice del Centro Formazione Villa Giada Chinalink presenterà la ricerca finora sviluppata dal Laboratorio TAOmaturgia sul tema “Qual è il colore degli Esagrammi?” e Lu Xin Qian 卢心乾, professore di Feng Shui alla EF Education, autore del libro Feng Shui Duan She Li, interverrà con un seminario sul Feng Shui.
“Inconsuete figure delle dimensioni spaziali, mistero nel mistero, meraviglia, veicolano inconsueta energia.” (Liu Xianmei)
Gianfranco Ucci
Vive e lavora a Roma nel campo delle arti visive. Dal 1976 espone presso diverse gallerie d’arte, mostre personali e collettive, installazioni ed eventi multivisivi e teatrali di avanguardia. Presso Villa Giada TCM Academy dal 2006 dà vita al Laboratorio TaOmaturgia e si dedica alla produzione di immagini virtuali.
Sito: www.gianfrancoucci.info
email: gianfrancoucci@gmail.com
Concept dell’installazione “ Il Tao dell’artista”
Il Tao – “mistero del mistero” ( Laozi)
“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” (Albert Einstein)
“Dimmi e dimenticherò, mostrami e forse ricorderò, coinvolgimi e comprenderò” (Confucio)
Nel contesto del progetto globale “China Tourism and Culture Week” e del Dragon Boat Festival 2019, anno del 70° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, Italian Academy of Traditional Chinese Medicine “Villa Giada” con il media partner Cina in Italia presentano l’installazione artistica “Il Tao dell’artista. Percorso di tras – forma – azione: saggezza, benessere e salute in Oriente e Occidente” di Gianfranco Ucci che si svolgerà a Roma dal 13 al 21 giugno 2019 presso il Centro Roma 9 in Piazza dei Campani 9. Nelle giornate del vernissage e finissage dell’installazione saranno organizzati gli eventi sulla Medicina Tradizionale Cinese Yangsheng e sul Libro dei Mutamenti, focus di ricerca dell’artista Gianfranco Ucci, autore del progetto TAOmaturgia (neologismo composto da taumaturgia, parola formata dal greco thaumat “prodigio” ed ergon “opera” e Tao 道 Dao con il significato di una guarigione prodigiosa operata dal Tao). Sarà esposta una selezione delle opere prodotte dal Progetto-Laboratorio TAOmaturgia, nato da una visione dell’artista tra l’onirico e l’immaginario dei 64 Esagrammi a colori come possibile chiave di comprensione e traduzione dello Yi Jing attraverso la pratica artistica. Un viaggio esperienziale interiore negli archetipi universali, simboli dell’evoluzione della civiltà umana. Il percorso espositivo si snoda con quadri e videoarte attraverso 8 itinerari, che coincidono con gli otto trigrammi ( 八卦 bagua ) ; LI – Trigramma del Fuoco, KUN – Trigramma della Terra, TUI – Trigramma del Lago, CHIEN – Trigramma del Cielo, KAN – Trigramma dell’Acqua, KEN – Trigramma della Montagna, CHEN – Trigramma del Tuono, SUN – Trigramma del Vento, allineati ciascuno ad un punto cardinale. I trigrammi costituiti dalle otto diverse combinazioni di tre linee che possono essere linee intere, rappresentanti la polarità Yang, o linee spezzate, rappresentanti la polarità Yin danno origine ai sessantaquattro esagrammi del Libro dei Mutamenti, patrimonio della cultura universale, fonte di saggezza, opera monumentale alla base dello sviluppo scientifico filosofico e della stessa medicina tradizionale cinese. Negli anni di attività all’interno del Centro Formazione Villa Giada Chinalink, il Laboratorio ha studiato la struttura intima dell’Esagramma e degli ordinamenti del Cielo Anteriore e del Cielo Posteriore e poiché la sequenza di Fu Xi può essere espressa in termini di aritmetica binaria, alla base del linguaggio dei computer, l’artista ha esplorato un approccio informatico con la produzione di una serie di immagini virtuali che rappresentano il risultato di un esercizio propedeutico all’identificazione della visione. Sul piano delle finalità il progetto vuole apportare benessere all’umanità moderna attraverso la saggezza degli antichi, la realizzazione di 64 opere a colori sulla base dei 64 Esagrammi del Libro dei Mutamenti, la valenza terapeutica della visione delle opere. Nell’installazione, forma d’arte che si integra con la vita e coinvolge il fruitore, il poliedrico artista traccia un percorso di trasformazione, artistico e umano, frutto dell’esperienza maturata in anni di studio e ricerca tra saggezza e scienza, pittorico e virtuale, Arte e Shen, uno dei tre Tesori dell’uomo secondo la Medicina Cinese, la “verità del Cuore” in cui risiede. L’artista rappresenta l’indissolubile legame tra arte, scienza e vita, tra arte e spiritualità che eleva e porta benessere a chi ne fa esperienza. Nel corso della storia dell’umanità, l’uso dell’arte come strumento terapeutico ha preceduto la medicina; lo sciamano attraverso le arti ristabilisce l’equilibrio di salute. Lo sciamano è conoscitore delle virtù benefiche della natura, del suono, dell’immaginazione, degli stati meditativi in cui si riallacciano i rapporti con il Tutto di cui facciamo parte. Allo stesso modo, la medicina olistica considera la persona nel suo insieme, nelle sue relazioni con gli altri, con la natura e con il cosmo. Rispetto alla medicina occidentale, la medicina cinese presta più attenzione alla prevenzione, alla visione generale, ritiene che gli esseri umani siano uniti con il cielo e la terra, rafforza la resistenza del corpo (inteso come materiale e spirituale) regolando l’equilibrio di yin e yang al suo interno. Queste relazioni, sono la chiave per il benessere globale e per la salute di tutti. La scienza odierna occidentale sta esplorando le vie di saggezza orientali, studiando e confermando l’importanza dell’interazione corpo-mente-spirito, il mondo come rete di relazioni energetiche, la malattia come squilibrio a livello fisico, emotivo, psicologico e spirituale, il valore terapeutico dell’arte. Recentemente c’è stata un’iniziativa per valutare l’impatto dell’arte sulla salute e la qualità della vita presso il Montreal Museum of Fine Arts (MMFA), che tramite l’Atelier Internazionale Michel de la Chenelière per l’educazione e la terapia artistica consolida la sua attenzione allo sviluppo sull’arte terapia e il benessere. La valenza terapeutica dell’arte si inserisce pienamente nella nuova visione della salute, definita dalla Organizzazione Mondiale della Sanità come «uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale». Secondo l’OMS la salute può essere migliorata tramite le potenzialità della Medicina Tradizionale Cinese ( Prof.ssa Tu Youyou, premio Nobel per la Medicina 2015 ), la cui corretta integrazione nei sistemi sanitari nazionali permetterà agli utenti di usufruire di una scelta più ampia, come avviene in Cina. La Cina oggi detiene 40 Patrimoni intangibili dell’umanità, tra questi nel 2010 sono state inserite dall’UNESCO l’Agopuntura e la Moxibustione della Medicina Tradizionale Cinese. L’OMS con il documento “W.H.O. Traditional Medicine Strategy 2014-2023” aiuterà le nazioni a trovare le soluzioni per ampliare la nozione di salute ed attuare la copertura sanitaria globale, strettamente correlata al concetto di Salute per tutti. La salute per tutti è un diritto, “diritto alla salute”, un “diritto umano” che rimanda alla figura di Peng-Chun Chang, accademico cinese, diplomatico, filosofo e drammaturgo che contribuì attivamente alla stesura della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani includendo gli insegnamenti di Confucio e Mencio, in particolare nel primo e nel secondo articolo. Il concetto di salute per tutti è stato sviluppato al 15th World Congress of Chinese Medicine & Belt and Road TCM Academic Communications ( Europe 2018 ) intitolato “Mondo della MTC, MTC del mondo – La fioritura globale della MTC e la costruzione di una comunità di salute e di un destino migliore per l’intera umanità” organizzato dalla WFCMS ( World Federation of Chinese Medicine Societies ) a Roma il 17 e 18 novembre 2018. al quale Villa Giada ha collaborato sia nelle relazioni scientifiche sia nell’area espositiva con le opere Quantic Fragments di Gianfranco Ucci incentrate sulla ricerca pittorica dell’artista e su una sua visione a colori dei 64 Esagrammi, essenza del Tao, ispirata dal Libro dei Mutamenti e dalla fisica quantistica; il “quanto” (quantum energetico) in cui mente e corpo si armonizzano per attuare un processo di guarigione spontanea: la “TAOmaturgia”. L’arte che non ha confini o barriere va oltre il tempo e lo spazio, trasforma l’Uomo, sia l’artista che il fruitore, ed è in grado di astrarre e allo stesso tempo unire al mondo. E questo riferimento è possibile nelle opere di Gianfranco Ucci dove l’indagine si espande attraverso un’astrazione geometrica dalla struttura alle relazioni profonde, al movimento e rievoca archetipi che travalicano ogni differenza culturale, realizzando un mutamento della visione del mondo che connette Oriente e Occidente.
Villa Giada TCM Academy è nata a Roma nel 1990 e da allora ad oggi porta avanti l’attività di studio e diffusione dell’autentica Medicina Tradizionale Cinese a stretto contatto con le Università e gli esperti cinesi di MTC. L’ Accademia è membro della World Federation of Chinese Medicine Societies (WFCMS) e collabora con il Comitato mondiale per l’Educazione e l’Istruzione Medica.
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Cina in Italia- Rivista bilingue mensile edizione italiana di China Newsweek, periodico edito da China News. Il progetto editoriale nasce nel 2001 da un’idea di Hu Lanbo, giornalista e scrittrice cinese. Nel 2007 la rivista attua la prima importante trasformazione, diventando bilingue, ampliando la propria audience agli italiani e alle imprese che guardano con interesse alla Cina e assumendo sempre più il ruolo di ponte tra le due culture.
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Centro Culturale Roma 9 – il nuovo centro di scambi economici e culturali della rivista bilingue Cina in Italia, intende stimolare l’incontro reciproco tra i due popoli.
Piazza dei Campani 9 – 00185 Roma