La Cenerentola di Rossini, riscritta e diretta da Gianni Abbate, dopo il successo riportato all’Auditorium dell’Unitus di Viterbo, continua il suo tour e sbarca sabato 23 novembre ore 21,30 all’Auditorium Taborra di Bagnoregio.
E’ il primo appuntamento della stagione Teatrinmovimento 2019/20 del Teatro Null / Porti della Teverina che si articola su diversi Comuni.
“Noi del Teatro Null siamo orgogliosi di poter dare il via a una nuova Stagione teatrale.” – ci dice il suo direttore artistico Gianni Abbate – “Questa stagione la si può definire ‘In direzione ostinata e contraria’! Perché pur essendo orfani della Regione Lazio che per questa stagione non ci sostiene economicamente, abbiamo deciso di andare avanti con le nostre forze, ringrazio i miei collaboratori che mi hanno seguito in questa avventura.
La Cultura non chiude, rimaniamo aperti e con coraggio facciamo sentire la nostra voce! Grazie di cuore anche ai Comuni che ci sostengono e soprattutto al pubblico che ci seguirà. Una particolarità di questa Stagione è che allarghiamo l’orizzonte sull’Umbria, perché anche Alviano con il suo splendido Castello parteciperà alla Stagione, il primo appuntamento è fissato per 1 dicembre con “Storie di terra”. E veniamo alla Cenerentola. Il genio musicale di Gioacchino Rossini” – ci dice il suo ideatore – “Ha trasformato Cenerentola in un successo clamoroso, riproposto ancora oggi dopo 200 anni nei teatri di tutto il mondo. Quella di Rossini presenta molte varianti rispetto alla fiaba di Perrault.
L’opera rossiniana diviene l’occasione per raccontare la società dell’epoca e noi, indirettamente, con questa riscrittura vogliamo raccontare la nostra. In questa versione, non c’è una matrigna ma un patrigno, Don Magnifico, Barone di Montefiascone, assetato solo di potere, ricchezze e baccanali. La messa in scena, poiché l’opera si presta, ha momenti di estrema comicità e per dare ancor più risalto al grottesco e alla mancanza di sentimenti, le due sorellastre sono rappresentate sotto forma di muppets, fantocci.”
In scena Gianni Abbate nei panni di un Rossini gourmet, appassionato e senza tempo, introduce all’opera e dà voce ad alcuni personaggi. Il soprano Mariella Spadavecchia interpreta Cenerentola con le giuste sfumature dal delicato all’energico, Ennio Cuccuini dà spessore a un Don Magnifico che per quanto incarni la grettezza, l’inganno e la corruzione, sa essere anche accattivante ed esilarante.
Poi abbiamo le figlie di Don Magnifico, realizzate dal burattinaio Marco Lucci e animate dall’attrice Lorenza Colombi che riesce con maestria a sdoppiarsi, dando caratteri differenti alla due sorelle rendendole estremamente comiche. Al piano il M° Matteo Biscetti che con piglio ed ironia passa con disinvoltura dal tocco delicato al vigoroso, la regia è di Gianni Abbate.
Lo spettacolo è adatto a tutti, anche bambini.
Da non perdere! Ingresso € 10,00 intero e € 8,00 ridotto.