Alberto Lombardi racconta Chet Atkins e Tommy Emmanuel
Seconda edizione della rassegna di conferenze/concerto, nel decennale dell’Aperitivo Sound, “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente”.
Direzione Artistica di Daniela Di Renzo.
SALA DELLE COLONNE
Biblioteca “Francesco Dionisi” di Lanuvio
Via Sforza Cesarini, 37
Alberto Lombardi, dopo venticinque anni di esperienza nel mondo musicale come session guitarist e produttore discografico, si è dedicato alla chitarra acustica e al fingerstyle, suonando i suoi pezzi in Italia e all’estero, con percorsi che lo hanno portato da esibizioni in piccoli locali di New York e Londra fino a conosciuti festival nostrani, quali quelli di Sarzana e di Ferentino.
Il suo primo disco in fingerstyle è stato rilasciato dall’etichetta discografica cofondata da Stephan Grossman, famoso chitarrista, cantante e produttore americano, insieme a un DVD contenente i suoi arrangiamenti. Mentre di recente ha pubblicato due album come cantante e cantautore, occupandosi nel frattempo a un terzo album mixato da Bob Clearmountain che ha seguito i lavori di Bruce Springsteen, dei Rolling Stones e di Bryan Adams.
Gli arrangiamenti, altamente personali, sono la vera e propria innovazione di Lombardi che ha mutuato il suo stile inconfondibile dai grandi Chet Atkins e Tommy Emmanuel, al centro della conferenza/ concerto del 13 maggio.
Lombardi, infatti, ripercorrerà le sue origini musicali ma anche la storia professionale di due tra i migliori musicisti riconosciuti a livello mondiale, attraverso un racconto che accosta insieme Chat Atkins (1924-2001), chitarrista statunitense, impostosi sul panorama internazionale con la sua eclettica tecnica fingerstyle, e Tommy Emmanuel (1955-), chitarrista australiano noto per la sua tecnica fingerpicking, il quale nella sua carriera ha spesso incrociato il percorso di Atkins.