12 tappe del viaggio musicale tra storia e suggestioni tra Roma e i Castelli Romani, con prestigiosi ospiti internazionali come Bruno Canino, Alessio Bidoli, Roberto Cappello, János Balázs, Maurizio D’Alessandro e il raffinato omaggio a Puccini, Gershwin e Beethoven
Giunto alla sua 37° edizione e sin dal 1986 sotto la direzione di Maurizio D’Alessandro, torna il Festival Liszt di Albano Laziale (RM) dal 10 novembre al 22 dicembre 2024: ideato e organizzato dagli Amici della Musica Cesare De Sanctis con la partecipazione della Regione Lazio, la rassegna si estende quest’anno ad alcune delle più suggestive location dei Castelli Romani, tra Albano Laziale, Castel Gandolfo, Grottaferrata, e anche Roma.
I concerti si terranno infatti in luoghi di grande valore storico e artistico, quali Palazzo Savelli e la Chiesa Cattedrale di San Pancrazio ad Albano Laziale, l’Abbazia Greca di San Nilo a Grottaferrata, la Chiesa Pontificia di San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo, e Palazzo Falconieri di Roma, sede dell’Accademia d’Ungheria che per la prima volta ospita una delle tappe della rassegna, dando ancor più risalto ad uno degli eventi musicali più prestigiosi d’Europa, grazie alla partecipazione di solisti, pianisti, ensemble da camera e orchestre di livello e richiamo internazionale e ad un importante supporto delle istituzioni. Questi luoghi, intrisi di storia e bellezza, offrono scenari di grande fascino che esaltano l’esperienza estetica e spirituale, proiettandoci in una dimensione dovearte, natura e storia si fondono armoniosamente. Il Festival diventa così un viaggio non solo nella musica, ma anche nella riscoperta di un patrimonio culturale che continua a ispirare e incantare.
Il programma di quest’anno si struttura attorno a tematiche che riflettono l’eredità musicale e culturale di Liszt, uno dei più grandi virtuosi del pianoforte di tutti i tempi, portando gli spettatori in un viaggio attraverso tre percorsi. “Echi e virtuosismi d’opera nell’epoca di Liszt” presenterà trascrizioni e fantasie tratte da opere celebri, sottolineando l’influenza del teatro musicale nella produzione lisztiana, “Diari di viaggio” è un omaggio ai luoghi e ai paesaggi europei che ispirarono Liszt e altri compositori e “La meglio gioventù” è un viaggio musicale che esplora le opere dei grandi compositori della Mitteleuropa.
PROGRAMMA COMPLETO
8 dicembre, ore 18
Grottaferrata, Abbazia di San Nilo
I grandi anniversari – George@Gershwin
Roberto Cappello al pianoforte celebrerà Gershwin e Rhapsody in Blue, con musiche di Borodin e Rimskij-Korsakov.
Con il contributo del Comune di Grottaferrata