Si svolge ogni anno dal 12 al 15 agosto. E’ la rievocazione dell’avvenimento storico più significativo e determinante per la storia di Roccantica AVVENUTO NEL 1059. In quell’anno infatti Papa NICCOLO’ II inseguito dalle truppe dei Crescenzi alleati del suo antagonista BENEDETTO X, si rifugiò nella rocha de antiquo (Roccantica). Qui fu difeso strenuamente dai roccolani, fino all’arrivo delle truppe di ROBERTO D’ALTAVILLA che misero in fuga i nemici. Nonostante l’eroica difesa, la Rocca era oramai una fumante rovina. Solo 12 persone sopravvissero. Il Papa, ricordandosi del valore dei roccolani, della rocca e del suo territorio, infeudò i 12 superstiti con una bolla pontificia datata 18 Aprile 1060.
Squilli di trombe dall’alto della torre, fanno il loro ingresso musici, danzatrici e sbandieratori in splendidi abiti medievali, strati su strati di nobili stoffe, calzamaglie, ornamenti per tuffarsi nel passato di molto tempo fa.
Medioevo in festa è la rievocazione dell’avvenimento storico più significativo e determinante del paese reatino, avvenuto nel 1059 quando Papa Niccolo’ II inseguito dalle truppe dei Crescenzi alleati del suo antagonista Benedetto X, si rifugiò nella rocha de antiquo oggi Roccantica. Un intero paese in festa: costumi, cibi, musiche, cortei, giochi, portali, torri, armi, bandiere torce e fiaccole; gruppi, formati soprattutto da giovani, dei tamburini, delle chiarine, degli sbandieratori, delle danzatrici, dei musici, dei cacciatori di cinghiale, dei mangiafuoco.
Tutta la popolazione è coinvolta attivamente nella realizzazione della festa. La narrazione viene eseguita in linguaggio d’epoca e con colonna sonora di musiche medioevali scelte per l’occasione.
Il corteo è composto da più di 500 costumanti suddiviso per gruppi di armigeri, cavalieri, notabili e il popolo.